18 settembre 2009

Petronilla

Oggi avevo voglia di cucinare qualcosa di semplice e sano. Un piatto di quelli che puoi preparare con quello che c'è in casa senza bisogno di andare a cercare ingredienti particolari. Una ricetta elementare, che non necessita ore di preparazione, che non ti fa sporcare mille attrezzi. Un "comfort food", di quelli che ti fanno riaffiorare alla memoria il profumo della cucina della nonna.

E dove cercare una ricetta del genere se non sui mitici libri di Petronilla? Si tratta di tre volumetti che raccolgono le ricette pubblicate sulla "Domenica del Corriere" negli anni '20-'30. Ho ereditato questi libretti da mia nonna, e nonostante siano molto vecchi, le ricette sono tutte valide e sempre attuali. Il motto dell'autrice, Petronilla appunto (chissà se esisteva davvero o se era uno pseudonimo... non l'ho mai capito*), è quello di fare piatti lesti a fare, di poca spesa e ottimi al gusto, e devo dire che è proprio così!

Come dicevo, oggi avevo voglia proprio di una ricetta in puro stile Petronilla, così ho iniziato a sfogliare i libretti. La mia scelta è caduta sulla minestra di riso e patate di magro. Il raccolto di quest'anno è stato molto buono e così abbiamo una bella scorta di grassi tuberi da smaltire.

La ricetta è veramente semplicissima: patate a tocchi in acqua e poco sale, non appena ha iniziato a bollire ho aggiunto il riso (12 cucchiai) e un dado vegetale. Ho usato un riso integrale bio, acquistato con il GAS qui, la cui cottura è molto lunga e per questo l'ho buttato non appena l'acqua ha preso a bollire. [Se si usa un riso normale, conviene buttarlo quando le patate sono già cotte.] Alla fine, un filo di olio EVO a crudo direttamente nel piatto e una generosa grattata di parmigiano.

Piatto povero (e economico) ma superlativo!

Devo ricordarmi più spesso della cara vecchia Petronilla e delle sue squisite ricette del secolo scorso :)

[* Ho cercato su Google e ho scoperto che Petronilla era lo pseudonimo della dott. ssa Amalia Moretti Foggia, il 3° medico-donna d'Italia, nata nel 1872 a Mantova. Qui e anche qui potete leggere la sua storia.]

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao !
ma per caso le ricette di Petronilla le trovo anche on-line ?
grazie 1000 !
Pablo

Irma ha detto...

@Pablo: c'era un sito in cui erano state ricopiate le ricette del primo volume. Pova a googlare un po', se esiste ancora dovresti riuscire a trovarlo.
:)

L'economa domestica ha detto...

Avevo postato qualche cosa su Petronilla anche io qui:

http://economiapersonale.blogspot.com/2009/09/petronilla-o-se-preferite-amalia_30.html

Complimenti per il blog! Di Petronilla ho tre "Perline".

Saluti, L'Economa Domestica