19 febbraio 2008

Parigi val bene una messa

Appena rientrata da una mini-vacanza in quel di Parigi.
Il primo giorno è quindi trascorso pigramente tra viaggio in treno e raggiungimento della mia sistemazione. Una volta posati armi e bagagli, ormai era tardi e così ho fatto solo un giretto fino alle Gallerie Lafayette per poi fermarmi in uno dei ristoranti Hippopotamus per la cena.

Venerdì 15/02
Bella fresca e riposata sono partita di buon'ora per iniziare la visita di Parigi vera e propria. Il tempo era nuvoloso e freddo, ma fortunatamente niente pioggia. La mia meta del giorno era l'Ile de la Cité e dintorni. Ho iniziato dal Pont Neuf, poi è stata la volta della Sainte Chapelle, la Conciergerie, Notre-Dame, la cripta Archeologica e infine un giretto sull'Ile-St-Louis.
Intanto si era fatta quasi ora di pranzo e ci voleva una sosta dopo tanto camminare. Così mi sono diretta da Orestias: cucina greca :)
Dopo aver ricaricato le energie con un gustoso piatto di costolette di agnello, eccomi di nuovo in marcia per vedere ancora la Chiesa di St-Sulpice, St-Germain-des-Prés, St-Julien-le-Pauvre e St-Séverin. Infine ho fatto un giro nel bellissimo museo del Medio Evo.
Stanchissima, mi sono trascinata fino a casa (la mia sistemazione durante la vacanza è stata un grazioso monolocale a Montmartre, a pochi passi dalla fermata della metro Lamarck Caulaincourt) e nonostante avessi l'idea di fare ancora una passeggiata dopo cena, sono crollata dal sonno non appena sfiorato il letto.

Sabato 16/02
Montmartre. Passeggiata mattutina fino a Place du Tertre e alla Basilica du Sacré-Coeur. Da lì c'è una magnifica vista su tutta la città.
Poi ho preso la metro (per risparmiare energie preziose), e mi sono spostata per un giretto nel Marais fino a Place des Vosges.
Ancora un tratto di metro per raggiungere la prossima meta: il Musée d'Orsay. Veramente emozionante poter vedere dal vivo a distanza ravvicinata così tante opere d'arte famose. E poi gli Impressionisti mi sono sempre piaciuti molto, già ai tempi delle lezioni di Storia dell'Arte al Liceo. Non sarei più uscita dal museo!
Mi sono quindi diretta in rue Sainte-Anne per sperimentare la cucina giapponese. Sono andata da Juji-Ya, un grazioso negozio di alimentari che offre anche la possibilità di mangiare piatti tipici a un prezzo più che onesto. Mi sono spazzolata un bento con pesce, riso e tre tipi di verdure. Ovviamente in dotazione avevo solo le bacchette... una fatica! però era tutto davvero delizioso!
Pomeriggio: la Parigi trionfale. Place de la Concorde, Champs-Elysées, Arc de Triomphe, Tour Eiffel e Champ de Mars. L'idea iniziale era quella di salire fino in cima alla torre. Ma c'erano delle code immense e ho preferito lasciar perdere.

Domenica 17/02
Eccola qui finalmente la Messa del titolo!
Ore 8:30, prima Messa del mattino in Notre Dame. Suggestivo e emozionante prendere la Messa in una cattedrale così bella.
Dopo aver fatto il mio dovere di buona cristiana, mi sono rimessa in cammino. Nella tabella di marcia, avevo lasciato alla fine della vacanza il meglio: il Louvre.
Non ci sono parole.
Ho camminato avanti e indietro per km e km all'interno del museo a vedere di tutto (ma non sono riusciti a vedere tutto). Dall'arte greca fino a Monna Lisa, passando attraverso Etruschi e Babilonesi. Non sarei più voluta uscire, tante erano le opere d'arte esposte e le vetrinette ricolme di oggetti delle epoche più remote. Però dopo alcune ore i miei piedi hanno iniziato a dare segni di cedimento e così, pur se a malincuore, ho messo fine alla visita. Anche perché nel frattempo si era fatta l'ora del pranzo. E dopo tanto camminare avanti e indietro per le sale, anche la fame iniziava a farsi sentire.
Pranzo sostanzioso in uno dei tanti Buffalo Grill parigini.
Dopo una bella bisteccona con patate e torta di mele, ancora a spasso per la città. Ultime ore di una vacanza che avrei voluto non fosse finita mai. :)