20 novembre 2010

I vantaggi dell'imparare una nuova lingua...

O forse sarebbe più corretto definirli "svantaggi".

Il fatto è che sto studiando da autodidatta il tedesco. Ero totalmente ignorante per quel che riguarda questa lingua ed era da tempo che desideravo colmare questa lacuna. Soprattutto perché, allevando una razza canina svizzera, mi capita spesso di andare oltre confine in zone dove parlano -e capiscono- esclusivamente tedesco, quindi neanche l'inglese può aiutare. Anche solo andare a mangiare al ristorante diventava un gioco d'azzardo, senza poter sapere cosa si era ordinato finché non arrivava il piatto (però mi è sempre andata bene, mai sgradevoli sorprese).

Per un caso fortuito sono venuta a conoscenza della casa editrice Assimil e ho subito acquistato il corso di tedesco, libro e cd. Basta essere costanti nello studio, così come richiesto dal metodo, e i risultati non tardano ad arrivare. Ero scettica ma mi sono dovuta ricredere! Funziona davvero!

Uno dei risultati di questo mio studio è che si sono aperte le porte della rete germanofona che prima erano per me off limits! D'accordo che ci può sempre arrangiare con il traduttore di Google, ma saprete tutti che i traduttori on line hanno i loro -notevoli- limiti.

Così, un giorno, saltabeccando un po' qui e un po' lì in cerca di una yogurtiera da un litro senza i vasetti singoli, sono finita sul sito My.Yo. Una yogurtiera geniale, che non necessita di corrente elettrica! Basta mettere acqua bollente all'interno, sistemare il latte con i fermenti nel contenitore più piccolo interno, chiudere tutto e dimenticarsela per 10-12 ore. Ovviamente ordinata subito e in tre giorni mi è arrivata direttamente a casa (cioé ieri).

Il primo esperimento, con latte di soia, è stato un successo e sono riuscita a produrre un litro di yogurt cremoso e per niente acido. E più fresco di così! Con lo yogurt fatto in casa è davvero possibile assumere tutti quei simpatici fermenti vivi tanto decantati dalle pubblicità dei prodotti industriali! Possiamo dire lo stesso dello yogurt del supermercato?

Per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento della produzione casalinga di yogurt, segnalo il blog "Buono e semplice, come il pane", ricchissimo di informazioni utili.

22 agosto 2010

I biscotti del drago

Vagando per la blogosfera, sono capitata su questo carinissimo blog e ho letto della simpatica iniziativa per il quarantesimo compleanno del mitico "Manuale di Nonna Papera". Questo mi ha fatto tornare in mente che anche io ce l'ho! E' stato probabilmente il mio primo libro di ricette e ricordo che passai ore e ore a leggerlo e rileggerlo. E infatti la mia copia presenta notevoli segni di usura, con il dorso consumato e parecchie macchie qui e là... anche se l'iniziativa "Le ricette di Nonna Papera: 40 anni dopo" è già conclusa, mi ha fatto venir voglia di riprendere in mano il manuale e provare di nuovo le ricette contenute.

Questa sera è la volta dei biscotti del drago, profumatissimi dolcini al miele e cannella.

I BISCOTTI DEL DRAGO

Che cosa occorre:
200 g di farina bianca; 120 g di burro; 100 g di miele; 1 uovo; 1 cucchiaino di lievito; 1 bel pizzico di cannella in polvere.
Come si procede:
In una zuppiera mettere il burro, che sia stato tolto dal frigo almeno da un’ora e battetelo fino a renderlo cremoso e soffice. Amalgamatevi pian piano il miele, poi l’uovo che avrete intanto sbattuto a parte e la farina con il lievito e la cannella. L’impasto apparirà molto compatto tanto che farete fatica a muovere il cucchiaio. Non spaventatevi e non disarmate. Quando avrete una specie di palla soda e rigonfia, toglietene un pizzico e sagomatelo con le mani, tanti pizzichi tante sagome rozzamente quadrate o rettangolari e altrettanti biscotti del drago che farete cuocere in forno caldo per 15-20 minuti e servite ben freddi!

31 luglio 2010

Yogurt al muesli

Yogurt e muesli è la mia colazione preferita. Fresco, saziante e fonte di energie per tutta la mattina di lavoro. Perché non provare a preparare uno yogurt con il muesli già al suo interno? :)

Yogurt al muesli
  • 1 litro di latte intero biologico
  • 1 bustina di fermenti per yogurt
  • 14 cucchiai di muesli

Procedimento:

  1. Mescolare bene il latte con i fermenti o con lo yogurt starter.
  2. Versare 2 cucchiai di muesli sul fondo di ogni vasetto.
  3. Mettere in yogurtiera per 10 ore.
  4. Trascorse le 10 ore, tappare i vasetti e lasciare in frigo almeno 4 ore prima di assaggiare.

19 luglio 2010

Yogurt al miele

Dopo una lunga pausa, ho ripreso a preparare lo yogurt in casa con la mia yogurtiera Girmi. Produrre lo yogurt in casa è facile, divertente e permette pure di risparmiare! Inoltre è possibile creare yogurt bianchi o aromatizzati secondo il proprio gusto. Basta una semplice ricerca su Google e si possono trovare tantissime idee per realizzare yogurt originali e deliziosi!

Questa volta, per assecondare il mio "honey-mood" di questi ultimi tempo, ho seguito quasi fedelmente questa ricetta: un semplicissimo yogurt bianco con un cucchiaio di miele sul fondo del vasetto. Come starter: una bustina di fermenti Alsa acquistati in Francia. Ecco la ricetta per preparare 7 vasetti:

Yogurt al miele

  • 1 litro di latte intero o parzialmente scremato UHT preferibilmente biologico
  • 1 bustina di fermenti per yogurt (oppure 1 cucchiaino di yogurt)
  • 7 cucchiai di miele (ho usato un millefiori di montagna della Valle Maira)

Procedimento:

  1. Mescolare bene il latte con i fermenti o con lo yogurt starter.
  2. Versare il cucchiaio di miele in ogni vasetto.
  3. Mettere in yogurtiera per 10 ore.
  4. Trascorse le 10 ore, tappare i vasetti e lasciare in frigo almeno 4 ore prima di assaggiare.

Variante: eventualmente si può mescolare il miele al latte e versare il tutto nei vasetti.

Questa volta, avevo solo del latte parzialmente scremato, ma nonostante questo lo yogurt è venuto bello compatto da come si può vedere in foto. Grande soddisfazione! ^___^

22 giugno 2010

[La festa del Cavolo!] Torta con polenta e mirtilli

Seguo regolarmente da molto tempo il blog "Il Cavoletto di Bruxelles" di Sigrid Verbert. Questo blog è una miniera di ricette, di informazioni su luoghi, ristoranti e cibi.

Spessissimo ho cucinato le ricette pubblicate (e sempre con ottimi risultati), ho consigliato a amici & parenti di consultare a loro volta questo blog, ho viaggiato con in tasca pagine del blog -stampate in casa- con i consigli su dove mangiare (come per esempio durante il mio recente viaggio a Roma ).

In poche parole, se è "made by Cavoletto" è una garanzia!! :)

Un anno fa Sigrid ha pubblicato un libro. Libro che non ho esitato ad acquistare, direttamente dall'editore, Cibele di Fossano. "Il Libro del Cavolo", una raccolta di ricette, immagini e racconti. Un libro di ricette come piace a me, preparazioni semplici ma d'effetto, con belle fotografie e un'introduzione per ogni ricetta, dove Sigrid racconta la storia del piatto.

Adesso per festeggiare il primo anno dall'uscita di questo libro, Sigrid ha indetto un concorso: basta cucinare una ricetta del libro, pubblicare il tutto sul proprio blog e sperare di vincere uno dei bellissimi premi in palio. "La festa del Cavolo" per festeggiare il primo anno di vita de "Il libro del Cavolo"! Potevo non partecipare? Certo che no! :)

Ho scelto un dolce, la "torta con polenta e lamponi", cogliendo l'occasione per condividere poi il risultato con alcuni cari amici.

Torta con polenta e lamponi

dal libro Il Libro del Cavolo di Sigrid Verbert, Cibele Edizioni, Fossano (CN)

  • lamponi freschi 400 g
  • burro 225 g

  • zucchero 225 g
  • farina di mais per polenta (non precotta!) 175 g
  • uova 4
  • farina bianca 60 g
  • limone 1
  • lievito per dolci 1 cucchiaino
  • estratto naturale di vaniglia 1 cucchiaino

Sbattere il burro morbido con lo zucchero. Aggiungere le uova, una per volta, poi l'estratto di vaniglia, la buccia grattata del limone, poi la farina di mais e quella di grano. Incorporare infine, delicatamente, 150 g di lamponi e versare il tutto in una teglia di 21 cm di diametro. Cuocere a 190°C per 40 minuti. Lasciar raffreddare e servire con il resto dei lamponi freschi. Per 8.

Come si può vedere dalle foto allegate, ho fatto alcune modifiche alla ricetta originale: la mia è una torta con polenta e mirtilli. I lamponi del mio orto non sono ancora maturi, quindi li ho sostituiti con mirtilli giganti, sempre home made. Le uova sono delle mie galline, nel pollaio sotto casa. Le farine, bianca e di mais, sono biologiche del mulino Bongiovanni di Pogliola-Mondovì. Il limone della mia pianta (in vaso). Per ammorbidire un pochino l'impasto, ho aggiunto anche 3 cucchiai di yogurt magro bio ai mirtilli Cascina Bianca, prodotto a Cervasca. Quindi alla fine una "torta polenta e mirtilli" tutta della provincia granda a km 0!

[Ok, la vaniglia non è locale, ma del Madagascar. :P ]

Ovviamente è stato successo strepitoso!

Grazie Sigrid! :)

Torta polenta e mirtilli

12 febbraio 2010

Leggere, leggere, leggere!

Un'amica mi ha segnalato questa bella iniziativa.
Prendere un libro, un libro che ci è piaciuto, un libro che abbiamo amato, e regalarlo - il 26 marzo - a uno sconosciuto. Per dimostrare che la cultura può sconfiggere l'ignoranza. Per dimostrare che "le più grandi idee sono le più semplici".
Leggere, leggere, leggere!
Io il libro da regalare il 26 marzo l'ho già acquistato. E voi? :)