03 dicembre 2007

Macine

Domenica mattina di relax sfruttata per preparare le scorte di biscotti per tutta la settimana. Far colazione con i frollini industriali mi mette tristezza. Molto meglio accompagnare una calda tazza di té con qualche biscottino genuino preparato in casa! :)

Questa volta una ricetta semplice semplice, trovata su questo blog. Lievemente modificata da me (tutto burro e niente margarina! grassi vegetali idrogenati in casa mia NON entrano!!)
Macine
Ingredienti:
500 gr. farina 00
50 gr. fecola di patate
150 gr. zucchero a velo
200 gr. burro
1 uovo
5 cucchiai di panna fresca liquida
1 cucchiaino di vaniglia liquida
1 bustina di lievito
Lavorare il burro con lo zucchero al velo, aggiungere l’uovo e quindi la farina setacciata con il lievito e la vaniglia, unire per ultimo la panna fresca. Lavorare sino ad ottenere una frolla e far riposare per una mezz’ora in frigo. Stendere una sfoglia dello spessore di 5/7 mm e con una formina tagliare i biscotti; infornare a 175° per circa 15 minuti.
Veramente ottimi. Mi sa che non arrivano alla fine della settimana...

26 novembre 2007

New entry!

Da alcuni giorni, in famiglia è arrivata la cucciola tanto attesa! No, non si tratta di un "cucciolo a due zampe", ma di una piccola peste canina:
Cana von Obersteckholz, detta Cookie.
Una cucciolotta di 10 settimane e quasi 10 kg di peso. Semplicemente adorabile #^__^#
Grazie infinite all'allevatrice che ci ha permesso di diventare la nuova famiglia della sua cucciola.
E tanti auguri alla piccola -per ora- Cookie, per una vita lunga e felice con noi :)

07 novembre 2007

Dulche de Leche

Tempo fa abbiamo cenato con alcuni amici al Ristorante Argentino. E così la mia metà ha avuto occasione di assaggiare per la prima volta il dulche de leche. Detta in due parole marmellata di latte o mou. Una delizia. E gli è piaciuto assai.
E così, quando sono finita su questo blog, e ho visto questo semplicissimo modo di preparare il dulche de leche in casa, mi sono subito messa all'opera.
Il procedimento è di una facilità disarmante. Si tratta di mettere una lattina di latte condensato zuccherato (chiusa!) in pentola a pressione coperta da un dito d'acqua. Far cuocere per 20 minuti da quando inizia a fischiare. Poi spegnere e lasciar raffreddare senza sfiatare la pentola. Si ottiene così questa crema strepitosa, ideale da mangiare così com'è, oppure spalmata su pane o biscotti. Una delizia per il palato con quasi la metà delle calorie di nutella o affini (e anche mille volte più sana!).

29 settembre 2007

Frubi!

Ieri pomeriggio, dopo una trepidante attesa, è arrivato il mio Kenwood!
Un bellissimo Kenwood Professional Major 930, subito affettuosamente ribattezzato "Frubi".
E' arrivato accompagnato da due accessori: il tritacarne-insaccatore e il macinino-tritatutto.
E' uno spettacolo! ^___^
L'ho già inaugurato preparando una frolla per una crostata.
Mi sono proprio fatta un bel regalo! :)

25 settembre 2007

Chocolate Whoppers

Ricetta di Maida Heatter, dal libro "Cookies".
Lo so che in teoria sarei a dieta e cucinare certe prelibatezze è un modo stupido di farsi del male e causarsi poi mille sensi di colpa... però ero a casa, avevo tempo e voglia di preparare qualcosa di buono.
Come al solito la mia fonte di ispirazione preferita è il libro citato poche righe su. Lo apro alla prima pagina e la prima ricetta è questa, già fatta in passato e quindi sapevo già cosa sarebbe uscito dal forno.
Ho fatto alcune varianti:
- nella ricetta originale erano previste pari quantità di noci e di noci pecan. Non avevo pecans e allora ho aumentato la dose di noci comuni.
-la ricetta prevedeva l'uso di cioccolato amaro (unsweetened) e cioccolato "semisweet". Ho utilizzato solo cioccolato fondente Novi e buonanotte al secchio.

Gli ingredienti:
- 226 g di cioccolato fondente
- 85 g di burro
- 40 g di farina 00
- 1/4 di cucchiaino di lievito
- 1/2 cucchiaino di sale
- 2 uova
- 173 g di zucchero alla vaniglia*
- 2 cucchiaini di caffé istantaneo in polvere
- 170 g di cioccolato fondente a pezzi
- circa 200 g di noci a pezzi
Ho preriscaldato il forno a 180°C. Ho messo a fondere i 226 g di cioccolato e il burro a bagnomaria, quando è stato tutto ben fuso ho messo da parte a raffreddare un pochino. In una ciotola ho sbattuto le uova con lo zucchero e il caffé con una frusta elettrica. Ho poi aggiunto il cioccolato fuso col burro e infine la farina, il sale e il lievito. Quando ben amalgamato, ho unito i pezzi di noci e i 170 g di cioccolato rotto grossolanamente col coltello.
Con un cucchiaio ho dosato l'impasto sulle teglie così da formare 15 biscottoni che ho fatto cuocere nel forno per 16-17 minuti. All'esterno devono essere asciutti, ma l'interno rimane morbido.
Sono una libidine.
Non oso pensare alle calorie che deve avere ognuno di questi mega-biscottoni... e allora non pensiamoci! GNAM :P
[*lo zucchero alla vaniglia è normale zucchero che ho messo in un barattolo con due baccelli di vaniglia tagliati a metà per il lungo]

27 agosto 2007

Ferie!

A partire da adesso.

13 agosto 2007

Torta marmorizzata

Questa mattina per la colazione al macello ho portato questa tortina preparata ieri sera. La ricetta l'ho letta sul forum Amici in Cucina. Unica variante alla ricetta originale: l'uso di olio di riso invece di quello d'oliva. Temevo che l'EVO calabrese fosse troppo saporito per l'uso in un dolce.

Prima si deve preparare la pastella al cacao, mescolando insieme 25 g di cacao in polvere non zuccherato, 30 g di zucchero e 50 g di acqua. Mettere da parte.

Setacciare insieme 250 g di farina con 2 cucchiaini di lievito e un pizzico di sale.
In un grande ciotola, sbattere con la frusta elettrica 130 g di zucchero con 125 g di olio di riso ed un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Aggiungere una ad una 3 uova, amalgamando bene ogni uovo prima aggiungere il successivo. Una volta incorporate le uova, continuare a frullare bene per circa 3-4 minuti, fino a che il composto sia ben montato e spumoso.
Unire un terzo della farina e con l'aiuto di un cucchiaio di legno mescolare bene fino ad avere una pasta molto omogenea, poi aggiungere la metà di 85 g di latte. Unire un altro terzo di farina, il latte restante e l'altra farina.
Versare la metà di questo impasto nella preparazione al cacao e mescolate per avere una pasta molto liscia. Imburrate ed infarinate un stampo da plum cake.
Versate un terzo della preparazione "al naturale" nello stampo, poi un terzo della pasta al cacao, ripetete questa operazione con gli impasti restanti ed infornate per circa un'ora in un forno preriscaldato a 180° C.

10 agosto 2007

Biscotti per il cane

L'altro giorno mi è arrivato il pacco ordinato da Off the Beaten Path contenente una serie di taglia-biscotti dalle forme diverse. Tra questi, un set di taglia-biscotti per cani a forma di osso, zampina, idrante e casetta.
Era da una vita che sognavo di avere un tagliabiscotti a forma di osso! E finalmente non ne ho uno ma ben tre, di tre dimensioni diverse! :)
E così mi sono lanciata per l'ennesima volta a far biscotti, questa volta però solo per la mia Brina.
La ricetta che ho seguito è grosso modo quella pubblicata su questo blog. Ho però fatto alcune modifiche.

Biscotti per cani
  • 1 tazza di farina di segale integrale
  • 1 tazza di farina integrale
  • 1 tazza di farina bianca
  • 1 uovo
  • 1/2 tazza di brodo
  • 2 cucchiai di olio di semi
Ho mescolato tutti gli ingredienti secchi, ho aggiunto poi l’uovo e l’olio e quanto bastava di brodo per ottenere un impasto omogeneo. L'ho steso col mattarello fino a 3-4mm di spessore, ho ritagliato i biscotti e li ho fatti cuocere cuocere a 180° per mezz’ora.
Brina ha gradito molto i nuovi bombi da sgranocchiare.

01 agosto 2007

8-Layer Cookies

Qualche ritaglio di tempo libero a disposizione e così ne ho subito approfittato per preparare di nuovo dei biscotti. Questa volta mi sono lanciata in una ricetta un po' più impegnativa, tratta dal mitico libro di Maida Heatter: gli 8-Layer Cookies. Si tratta di biscotti a base di pasta frolla bicolore -vaniglia e cacao-, alternata a strati uguali.
Un lavoraccio stendere le 8 sfoglie tutte uguali, però il risultato merita decisamente! Roba che non sfigurerebbe affatto nella vetrina di una pasticceria. E non sono solo belli, sono anche maledettamente buoni... :P

8-Layer Cookies / dopo la cottura

29 luglio 2007

Biscottini

Questa mattina ho inaugurato la mia nuovissima sparabiscotti, ricevuta giusto due giorni fa. Veramente una bella sparabiscotti, con ben 20 diverse trafile, acquistata on line qui.
L'impasto dei biscotti è una frolla montata, ricetta letta sul forum Amicincucina.
Ho montato ben bene 250 g di burro morbido con 250 g di zucchero semolato fine. Ho poi unito due uova fresche, una alla volta, un pizzico di sale e un cucchiaino di essenza naturale di vaniglia. Infine ho amalgamato 500 g di farina 00. A circa metà dell'impasto ho aggiunto un paio di cucchiaini di cacao amaro così da poter fare biscottini bicolore. Sparati con la sparabiscotti direttamente sulla teglia e cotto in forno caldo a 180° per circa 10-15 minuti.

Biscottini

27 luglio 2007

Bless our home

L'ultimo ricamo che ho finito, ritirato ieri pomeriggio dal corniciaio. Lo schema è di Lizzie Kate, acquistato mesi fa da Casa Cenina L'ho ricamato su lino Cashel 11 fili color Mocha con filati DMC. L'ho appeso in cucina, accanto agli altri quadretti a punto croce che ho realizzato in passato.

18 giugno 2007

Monte Antoroto (2144 m s.l.m.)

Ieri gita CAI. Traversata dalla Valle Casotto alla Val Tanaro, dalla Colla di Casotto a Ormea, passando sull'Antoroto.
Bella camminata, poco meno di tre ore a salire e poi altrettante a scendere. Tempo molto bello la mattina, s'è poi rannuvolato un pochino nel pomeriggio.
Era da molto -troppo- tempo che non andavo a camminare in quota. Ne avevo davvero bisogno. Solo una volta arrivata lassù mi sono resa davvero conto quanto mi mancava quella piacevole sensazione di fatica e profonda soddisfazione una volta raggiunta la vetta. Anche se, in questo caso, non si trattava di una montagna molto alta, quindi non è stato particolarmente impegnativo conquistarla.
Uff... tra lavoro, cuccioli e impegni vari chissà quando riuscirò di nuovo a andar per monti... :(

07 giugno 2007

Ciambella allo yogurt

Ora che finalmente i cuccioli non necessitano più di un controllo continuo, posso tornare ad avere qualche ritaglio di tempo libero.
Questa mattina, finito il lavoro, mi sono messa all'opera per preparare un dolce da portare questa sera in CRI, così da farmi perdonare le due settimane di assenza per "maternità" (ovviamente mi riferisco ai cuccioli!!! :P )...
La ricetta l'ho presa dal retro di una bustina di lievito.
Sbattere a schiuma 4 uova, aggiungere 250 g di zucchero al velo e un pizzico di sale. Mescolare fino ad ottenere una massa cremosa. Unire 250 g di yogurt (io ho usato due vasetti di yogurt al limone Sterzing-Vipiteno, IMHO il miglior yogurt reperibile in commercio - anche se il migliore in assoluto è quello che mi faccio io a casa-), 150 ml di olio di semi, 300 g di farina 00 setacciata con 100 g di amido di frumento e una bustina di lievito. Infine unire 100 g di gocce di cioccolato fondente oppure cioccolato tritato. Versare l'impasto in uno stampo a ciambella di 24 cm di diamentro imburrato e infarinato. Cuocere in forno preriscaldato a 190°C per circa 50 minuti.

25 maggio 2007

Fiocchi rosa e azzurri!

Tutta la notte in piedi. Poi finalmente dalle 2 di questa mattina il momento tanto atteso è arrivato. Ne abbiamo avuto fino alle 10 del mattino. Sono stanca. Ma poter finalmente vedere i cuccioli della mia Brina, è un'emozione che ripaga qualsiasi sacrificio. :)

14 maggio 2007

Arrivata!!!

Da pochi minuti ho fra le mani questo gioiellino: una Canon Powershot S3 IS.
Spettacolare.
Una spesuccia mica da ridere per le mie sparute finanze, però ogni tanto qualche sfizio bisogna pur toglierselo, no?
Ora non mi resta che studiarmi bene il manuale d'uso e poi potrò tirar fuori delle foto da far invidia alla National Geographic. ^___^

13 maggio 2007

Monterosso - Levanto - Bonassola

Come da tradizione, la stagione di gite del CAI sezione di Mondovì si apre con una camminata in Liguria. Quest'anno la meta decisa era il Parco delle Cinque Terre.
Siamo partiti di buonora da Mondovì per raggiungere Monterosso a quota 0 m sul livello del mare. E un'ora dopo, dopo una ripida salita, siamo arrivati a Punta Mesco (314 m s.l.m.). Una breve sosta per godersi il bellissimo panorama e per bere un sorso d'acqua, e poi di nuovo in marcia per raggiungere Levanto. Complessivamente la traversata da Monterosso a Levanto ci ha tenuto in movimento per 3 ore. Raggiunta la nostra prima tappa, sosta pranzo sul lungomare, a invidiare i numerosi bagnanti che affollano la spiaggia e che sguazzano in mare... accidenti, la prossima volta devo ricordarmi di portarmi dietro un costume da bagno invece del pile!
Dopo la meritata pausa, i più "temerari" (tra cui anche la sottoscritta) ripartono per un'altra scalata per raggiungere Bonassola. Percorso molto più breve e facile, la salita è però più faticosa perché completamente al sole, senza nessun albero che faccia un pochino d'ombra. A Bonassola facciamo ancora un salto veloce a vedere la bellissima chiesetta della Madonnina della Punta, posata su uno sperone roccioso a picco sul mare. Il ritorno a Levanto, dove ci aspetta il nostro pullman per riportarci a casa, è via treno. Durante l'attesa nei pressi della stazione, decidiamo di regalarci un gelato. Dopo così tanti km macinati su è giù per la scogliera, ce lo meritiamo!
Prima uscita "seria" dei miei scarponcini. Si sono dimostrati veramente validi e comodi.

02 maggio 2007

Nuovi scarponcini

Oggi importanti acquisti: finalmente mi sono regalata un paio di scarponi da trekking nuovi! :o) In realtà non sono io l'artefice del regalo, ma il mio babbo. Oggi a pranzo dicevo che avevo in mente di affrontare questa spesa e lui ha subito detto: "te li regalo io!" [come regalo di compleanno in ritardo, n.d.A] e così sono partita munita del suo bancomat. Che sant'uomo! ^___^
Era mesi che rimandavo, ma non avevo scelta, ne avevo assolutamente bisogno. I miei vecchi scarponcini ormai avevano sul groppone almeno una quindicina d'anni di vita e chissà quanti chilometri di sentieri... portati benissimo, per carità! però le suole erano davvero consumate.
Questi qui nuovi sono proprio carini, e devono essere anche molto validi visto che sono gli scarponi d'ordinanza del Corpo Forestale dello Stato.
Ovviamente non vedo l'ora di inaugurarli!
...e chissà se saranno loro a portarmi, quest'anno, sul mio primo 4000!...

22 aprile 2007

Pollice verde

Questo è il periodo dell'anno che preferisco. Quando il clima si fa finalmente mite [ok, in realtà quest'anno il clima è stato costantemente mite, anche quando avrebbe dovuto far freddo... ma non facciamo troppo i pignoli] e le piante ricacciano fuori le nuove foglie e i fiori.
Vado a fare un giro in campagna tutti i giorni, e ogni volta mi piace fare il giro dei miei "possedimenti" a seguire il costante mutare di tutte le piante da frutta e di tutti gli alberelli che ho messo a dimora con le mie stesse mani negli anni scorsi.
Trovo che sia fonte di gran soddisfazione vedere le proprie piante crescere, fiorire, fruttificare, anche (o meglio: soprattutto) grazie alle mie cure.
Sono io che le ho piantate, sono io che ho messo i pali tutori quando necessari, sono io che le ho bagnate durante i periodi di siccità. Continuo ancora adesso a curarle, a potarle, a liberarle dalle erbacce e dai rovi. E, oltre a tutto questo, non mi vergogno di ammettere che con le mie piante ci parlo anche.
E sono convinta che se sono tutte vive, belle e rigogliose, cariche di boccioli e anno dopo anno sempre più grandi e forti, è per tutta la cura, l'amore e le attenzioni che dedico loro.
Forse, se anche non avessi fatto nulla, sarebbero vive e vegete ugualmente. Ma io sono convinta di no.

21 aprile 2007

Oggi canto questa

WINDOW IN THE SKIES - U2

The shackles are undone
The bullets quit the gun
The heat that’s in the sun
Will keep us when there’s none
The rule has been disproved
The stone it has been moved
The grain is now a groove
All debts are removed

Oh can’t you see what our love has done?
Oh can’t you see what our love has done?
Oh can’t you see what our love has done?
What it’s doing to me?

Love makes strange enemies
Makes love where love may please
Soul and its striptease
Hate brought to its knees
The sky over our head
We can reach it from our bed
You let me in your heart
And out of my head...

Oh can’t you see what our love has done?
Oh can’t you see what our love has done?
Oh can’t you see what our love has done?
What it’s doing to me?

Oh, oh, oh, oh...
Oh, oh, oh, oh...

Please don’t ever let me out of you
I’ve got no shame, oh no, oh no

Oh can’t you see what love has done?
Oh can’t you see?
Oh can’t you see what love has done?
What it’s doing to me?

I know I hurt you and I made you cry
Did everything but murder you and I
But love left a window in the skies
And to love I rhapsodize

Oh can’t you see what love has done?
To every broken heart
Oh can’t you see what love has done?
For every heart cries
Love left a window in the skies
And to love I rhapsodize

20 aprile 2007

Torta di farro e frutta


L'altro giorno sono passata al mulino per i soliti acquisti (farina bianca e becchime per le galline), e cogliendo l'occasione che ero lì mi sono fatta dare anche un chilo di farina integrale di farro. Così adesso ho questa farina in dispensa da usare in qualche modo. Per prima cosa ho fatto il pane al farro, molto buono, con la mia macchina del pane. Poi frugando su internet ho trovato questa ricetta, sul sito Cooker.net. Mi ispirava e allora me la sono copiata sul mio quaderno delle ricette e l'ho subito provata.

Veramente facile da fare, per misurare gli ingredienti si usa un vasetto di yogurt da 125 grammi.
  • 1 vasetto di yogurt bianco
  • 2 vasetti di zucchero di canna
  • 3 vasetti di farina integrale di farro
  • 1 vasetto di olio di semi
  • 2 uova
  • 1 pizzico di sale
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 2 mele (o altra frutta a scelta)
Preriscaldare il forno a 200°C. In una ciotola versare yogurt, zucchero, farina, uova e l'olio e mescolare bene fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Quindi aggiungere il lievito setacciato e il pizzico di sale. Tagliare la frutta a fettine o a tocchetti e unirla al composto. Versare in una teglia di 24 cm di diametro e cuocere per 35-40 minuti.
Una volta fredda, l'ho tolta dallo stampo e l'ho cosparsa di zucchero a velo.

Con questa ricetta partecipo al contest sul farro:
  Ricette di cucina

10 aprile 2007

Torta di mele

Ieri sera mi sono resa conto che avevo finito tutti i biscotti fatti in casa. E questa mattina avevo assolutamente bisogno di una buona colazione da portarmi dietro al lavoro perché con la sveglia alle 4:30 non posso pensare di poter arrivare all'ora di pranzo senza fare nemmeno uno spuntino. E una buona colazione non comprende orrendi biscotti industriali fatti con chissà che ingredienti.
Quindi via, mi sono messa all'opera per fare una torta. Tanto il tempo per riuscire a prepararla e cuocerla c'era.
Dopo una breve ripassata dei miei libri, quaderni e files di ricette ho scelto una classica torta di mele, arricchita poi a fine cottura con una generosa passata in superficie di marmellata di albicocche (ovviamente fatta da me, lo scorso luglio). [La ricetta che ho seguito è pubblicata in un ricettario scaricabile da internet ed è anche on line qui.] L'unica modifica che ho fatto: invece dell'aroma limone ho messo un mezzo cucchiaino di cannella macinata, che secondo me con le mele è perfetto.
Semplicemente deliziosa. Questa mattina mi è stata di grande aiuto e conforto per la lunga mattinata di duro lavoro.
Ideale anche per il dessert di pranzo.

24 marzo 2007

Kefir!

Da oggi sono la felice proprietaria di un po' di granuli di kefir! :o)
Si tratta di agglomerati di fermenti lattici, batteri e lieviti che permettono di ottenere, nel giro di 24-48 ore, questa particolare bevanda a partire dal latte. Il kefir contiene una gran quantità di utili principi nutritivi ed è un ottimo probiotico. Molte informazioni sulle numerose qualità di questo alimento le potete trovare qui.
Praticamente una roba che actimel e simili preparati industriali ci fanno un baffo... ^___^
Grazie ancora a Luisella che mi ha regalato una parte dei suoi granuli :o)

04 marzo 2007

L'oggetto misterioso

Qualche giorno fa il babbo m'ha fatto una sorpresa e mi regalato questa cosa. Erano anni che ne cercavo uno, ma non ero mai riuscita a trovarne da nessuna parte.
Chissà se qualcuno di voi riesce a capire cos'è e a cosa serve...

01 marzo 2007

Biscotti con farina di castagne

Amalgamare 200 g di burro, 100 g di zucchero, 200 g di farina di castagne garessine macinata a pietra, 100 g di farina 00, mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia, mezzo cucchiaino di lievito, 2 tuorli d'uovo. Stendere l'impasto a uno spessore di 3-4 mm, tagliare con uno stampino per biscotti e cuocere per circa 15 minuti a 200°C.
Deliziosi!

Torta con farina di grano saraceno

Ieri sera ero al mulino a prendere la farina bianca, e m'è venuta l'ispirazione di prendere un chilo di quella di grano saraceno. Così ho riesumato dal mio quaderno questa ricetta.
Montare bene 120 g di zucchero con 3 tuorli d'uovo. Aggiungere 150 g di burro sciolto e 150 g di farina di grano saraceno setacciata con una bustina di lievito chimico per dolci e 100 g di noci tritate. Se serve aggiungere un pochino di latte. Montare a neve 3 albumi e aggiungerli all'impasto. Versare in una teglia rivestita con carta forno e cuocere in forno a 180°C per circa 45 minuti.
Lasciar raffreddare, tagliare a metà e farcire con la marmellata di lamponi. Eventualmente si può cospargere di zucchero a velo.

27 febbraio 2007

Sorpresa!

Oggi solito giro in campagna a pascolare un po' le capre e... sorpresa! C'era un capretto in più! Nato da pochi minuti, maschietto, figlio di Béla. Il primo capretto di quest'anno, di razza Roccaverano.

10 febbraio 2007

Proprio vero che...

Quando meno te l'aspetti, la vita ti sorprende.
Mannaggia, quante farfalline nel pancino... #^__^#

Sperando poi che il destino non mi faccia pagare successivamente in lacrime tutta questa inaspettata e inattesa felicità.Conoscendo la mia proverbiale sfiga, probabilmente succederà proprio così, ma speriamo che questa sia l'eccezione che conferma la regola.

03 febbraio 2007

Ricordi

A volte è strano come certi ricordi ci tornino vividi in mente solo al sentire una particolare musica, un sapore o un profumo.
Spezzoni della nostra vita che spuntano tra i pensieri, in modo subdolo, improvviso, incontrollabile. Accompagnati da emozioni, più o meno intense, più o meno piacevoli.

Su iTunes è partita una canzone. Anzi no. L'ho provata a far partire io. Curiosità puramente scientifica. Volevo vedere se mi capitava di nuovo.
Già solo all'attacco delle prime note, mi son tornate davanti agli occhi le stesse immagini, i profumi, le sensazioni. Intense ma sfuggenti, fuori fuoco, deformate dal tempo. Si tratta di frammenti di tanti anni fa, non saprei localizzarli con precisione in un determinato anno, archiviati chissà dove nella mia testa.
E, come temevo, ho pianto.
Perché il dolore, la nostalgia sono intensi, insopportabili.

Ho chiuso iTunes.

Vorrei poter tornare indietro.

Non è vero che il tempo riduce il dolore. Il tempo ci insegna semplicemente a conviverci.

29 gennaio 2007

Quelqu'un m'a dit

E' del 2002 ma l'ho sentita per la prima volta ieri, in radio. Bella.

Quelqu'un m'a dit - Carla Bruni

On me dit que nos vies ne valent pas grand chose,
Elles passent en un instant comme fanent les roses.
On me dit que le temps qui glisse est un salaud
Que de nos chagrins il s'en fait des manteaux
Pourtant quelqu'un m'a dit...

Que tu m'aimais encore,
C'est quelqu'un qui m'a dit que tu m'aimais encore.
Serais ce possible alors ?

On me dit que le destin se moque bien de nous
Qu'il ne nous donne rien et qu'il nous promet tout
Parait qu'le bonheur est à portée de main,
Alors on tend la main et on se retrouve fou
Pourtant quelqu'un m'a dit ...

Que tu m'aimais encore,
C'est quelqu'un qui m'a dit que tu m'aimais encore.
Serais ce possible alors ?

Mais qui est ce qui m'a dit que toujours tu m'aimais?
Je ne me souviens plus c'était tard dans la nuit,
J'entend encore la voix, mais je ne vois plus les traits
"Il vous aime, c'est secret, lui dites pas que j'vous l'ai dit"
Tu vois quelqu'un m'a dit...

Que tu m'aimais encore, me l'a t'on vraiment dit...
Que tu m'aimais encore, serais ce possible alors ?

On me dit que nos vies ne valent pas grand chose,
Elles passent en un instant comme fanent les roses
On me dit que le temps qui glisse est un salaud
Que de nos tristesses il s'en fait des manteaux,
Pourtant quelqu'un m'a dit que...

Que tu m'aimais encore,
C'est quelqu'un qui m'a dit que tu m'aimais encore.
Serais ce possible alors ?

27 gennaio 2007

Distanze

Certe volte
siamo così vicini.

Eppure lontani
a tal punto
che non basterebbe
una vita intera
per raggiungerci.

26 gennaio 2007

[Leggi di Murphy] Legge del Volontario Soccorritore

10 ore in 118 senza far praticamente nulla: check list dello zaino, qualche partita a carte, un libro leggiucchiato, due chiacchere con medici e infermieri.
Ovviamente il telefono squilla 10 minuti prima del cambio turno.
E poi, mentre stiamo per rientrare, la centrale ci manda su un altro intervento.
Ora finalmente posso andare a dormire. Domattina la sveglia è puntata alle 5:15...

20 gennaio 2007

Pane e torta

Questa mattina avevo nuovamente voglia di panificare. Ho preparato quattro biove, veramente facili e veloci da fare. E poi le "crescenti" al rosmarino: dei bastoncini di pane deliziosi.
Infine, visto che avevo il forno caldo, ho fatto una torta alle pesche, seguendo la ricetta della torta di Luisa. Ho sbattuto bene 3 uova fresche con 170 g di zucchero. Ho poi aggiunto mezzo bicchiere di latte, un bicchiere di olio di semi, 300 g di farina 00 setacciata e una bustina di lievito. Ho versato l'impasto in uno stampo e ho disposto sopra gli spicchi di pesche sciroppate (messe sotto vetro da me la scorsa estate) e due albicocche sciroppate tagliate a tocchetti. Cottura per circa 40 minuti a 180°C. Bella e buona! Proprio adatta a festeggiare la fine del mio tirocinio in CRI! E questa settimana potrò iniziare a andare anche in 118! :o)

10 gennaio 2007

Delurking Day 2007

Leggo sul blog della Fran, che a sua volta cita Daveblog, e raccolgo pur'io l'iniziativa.
I lurkers sono quelli che leggono un blog (o un newsgroup, o una mailing list) senza mai scrivere commenti.
Il Delurking Day è l'occasione per tutti questi anonimi visitatori di lasciare un segno della loro presenza, per una volta.
Regola del Delurking Day: se leggi ma non commenti mai, mi farà piacere il tuo "ci sono".
Grazie! :o)

09 gennaio 2007

Pane a lievitazione naturale

Il mio primo pane con lievito naturale. Ho iniziato a "coltivare" il lievito madre a fine 2006, ieri finalmente il primo utilizzo per panificare. La ricetta che ho seguito è quella del "Pain de campagne" pubblicata sul libro "Pane" di Linda Collister. Praticamente tutto ieri se l'è passato a fare le sue due lievitazioni, intanto io ero a far servizio in CRI (e finalmente sono uscita sul mio primo codice!!!!).
Poi questa mattina, alle 6 e mezza, l'ho infornato.
Peccato che sul blog non se ne possa sentire il profumo.
E son soddisfazioni! ^____^

07 gennaio 2007

Riflessioni

Mi piace lavorare. Mi piace stare in ufficio anche quando il mio lavoro l'ho finito e potrei andare a casa.
Mi piace andare a far servizio in CRI. Mi piace stare in compagnia, scherzare, parlare di cose più o meno serie. Mi piace prender confidenza con le ambulanze, fare le check list, provare e riprovare a caricare e scaricare le barelle.
Certe volte non vorrei proprio dover tornare a casa.
Lo so il perché.
Perché quando sono a casa, spesso, sono da sola.
E allora siamo solo io e me stessa.
E penso. Troppo.
Alle solite cose.

Pane e pizza

Continua il mio attacco culinario e anche oggi aprofitto della giornata tranquilla senza impegni per rilassarmi cucinando.
Prima è stata la volta delle pizzette. Semplicissime ma superlative.
Poi mi sono cimentata col vetebrod, un pane dolce svedese aromatizzato al cardamomo.

06 gennaio 2007

"Happiness is baking cookies"

Questa sera avevo l'ispirazione e mi son messa a far biscotti. Biscotti leggeri, con poco burro e poco zucchero. Per la prima volta ho usato come lievito il bicarbonato d'ammonio, che puzza di ammoniaca in modo allucinante ma che permette ottimi risultati e i biscotti che ho poc'anzi sfornato sono deliziosi.
La ricetta che ho seguito è tratta dal libro "Pane e roba dolce" delle Sorelle Simili.
Mentre la frase citata nel titolo di questo post l'ho letta sul bellissimo libro di Maida Heatter "Cookies", che raccoglie più di 200 diverse ricette di biscotti. E sono perfettamente d'accordo con quanto scrive l'autrice: preparare i biscotti rende felici, soprattutto se sono destinati ai nostri cari, parenti o amici.