Purtroppo senza la mia fedele Cookie, ma la mia meta era all'interno del Parco Naturale delle Alpi Marittime e lì i cani non sono ammessi... e comunque sarebbe stata una sfacchinata mica da ridere per lei.
Sono partita il sabato mattina per raggiungere la prima tappa: il Rifugio Federici-Marchesini, a 2650 m di quota. Il cammino inizia dalla frazione S. Giacomo di Entracque, a 1206 m s.l.m.. Più di 1400 metri di dislivello. La camminata non presenta particolari difficoltà, ma è terribilmente lunga: 5 ore che alla fine per me saranno 5:30 per la pausa pranzo di mezz'ora poco dopo il Passo del Muraion.
Ma alla fine, dopo tanta fatica, è davvero bello e esaltante essere lassù nel regno degli stambecchi! Decine di stupendi animali, per lo più femmine con piccoli di quest'anno e dell'anno precedente, gironzolano nei dintorni del rifugio, senza preoccuparsi minimamente di noi. :)
La sistemazione in rifugio è piacevolissima, grazie ai gestori veramente gentili e accoglienti. Si fa venire l'ora della cena osservando il panorama e le bestiole che pascolano intorno. Cena deliziosa che comprende antipasto, lasagne al forno, polenta con verdure stufate varie e crostata della casa. Dopo un misero pranzo a base di una scatoletta di tonno e mais, un ottima pasto come questo ci voleva proprio!
La mattina dopo sveglia di buon'ora per raggiungere la Cima Pagarì. La salita è breve, poco più di un'ora, e abbastanza facile. Arrivata lassù un'immensa felicità, anche se resisto poco in vetta per le forti raffiche di vento decisamente freddo. Dopo una breve pausa a godermi il panorama mozzafiato, e dopo aver costruito anche io un piccolo ometto di pietre accanto ai tanti altri presenti intorno alla cima, decido di tornare sui miei passi. Da lì in poi saranno 4 ore abbondanti di discesa continua fino a S. Giacomo, a parte qualche brevissima sosta per bere un sorso d'acqua. Ma alla fine: NESSUNA VESCICA!!! Questa è la prova che i miei scarponi, acquistati lo scorso anno, sono stati un eccellente investimento!
Mi sono stancata un po' (ma sinceramente pensavo di finire molto più k.o. dopo tutte quelle ore), ma che emozioni! Prima vera gita "seria" da sola. Prima volta così in alto da sola. Essere a 2905 m (caspita! sono quasi 3000!) da sola, superare i piccoli dubbi e incertezze ("mannaggia! dov'è è la prossima tacca rossa segna-sentiero??") solo con le mie forze! Una gran gran soddisfazione, davvero! ^___^
E anche se arrivare lassù, al rifugio, sono state 5 ore parecchio faticose, se potessi, ci tornerei anche domani!
Qui le foto.
2 commenti:
Ecco che ce l'hai fatta. Avevo letto ad Aprile il tuo post nel forum Planetmountain ed ora vedo con piacere che sei riuscita ad andare da sola, senza nemmeno il cane. Bella vittoria no?
Sta piacendo anche a me la montagna (fase di vita?, non so ma è molto affascinante)
Comincio a scrivere un blog del mio lungo viaggio da Caserta fino alle dolomiti che mi accingo a compiere.
Se ti va, qualche volta, passa da me.
Ciao e a presto
P.S.
Saluti a Cookie
Grazie!
Sì, è stata davvero una soddisfazione scoprire che posso riuscire anche da sola.
Da Caserta alle Dolomiti?! Buon viaggio! :)
ciao
Irma
P.S. Cookie ringrazia ^__^
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