Ieri sera ho messo a marinare circa mezzo chilo di spezzatino di camoscio con due carote, un gambo di sedano, una cipolla e uno scalogno (tutte le verdure tagliate a dadolini piccoli) con del Nebbiolo necessario a coprire bene il tutto.
Questa mattina ho scolato carne e verdure e le ho fatte rosolare con un paio di cucchiai di olio EVO. Ho poi aggiunto il vino, un cucchiaio di salsa di pomodoro, quattro bacche di ginepro e tre chiodi di garofano. Aggiustato di sale e pepe e ho lasciato cuocere piano piano per circa 2 ore. Verso fine cottura ho aggiunto mezzo cucchiaio di farina stemperato con un po' di sughetto, così da addensare un po' la salsa.
Un'ora prima dell'ora di pranzo, il babbo ha messo su la polenta con della farina integrale di mais macinata a pietra.
Risultato delizioso. :o)
3 commenti:
Che crudeltà postare in questo modo così minuzioso tutto il procedimento di questa ricetta che solo a vederne la foto, mi fa sentire un pò sbavacchiosa come i tuoi cani...
...queste sono cose che lette ad un certo orario fanno un danno terribile alle coronarie...
...vabbè, mi consolo con 4/5 Ringo!
Cmq brava, brava, brava!!!
Che bontàààà! Ma la carne di camoscio è difficile da trovare se non si vive in montagna? Lo vorrei proprio assaggiare :)
Il camoscio è stato un gentile omaggio di un amico del babbo, cacciatore di selvaggina di quel tipo ;o)
Però qui al supermercato si trova selvaggina surgelata: cervo, cinghiale, capriolo.. il camoscio non l'ho mai visto ora che ci penso.
ciao :)
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