Ieri sera mentre tornavo a casa, le mie montagne erano bellissime. L'aria ben limpida, ripulita dalle piogge di domenica scorsa, il cielo limpido e solo una striscia di nuvole bianchissime che le cingeva a metà altezza come una sciarpina.
Non so se riuscirei a vivere lontano da qui, lontana dalle mie montagne. E' confortante poter alzare lo sguardo e vedere quei giganti di roccia, immobili e immutabili, silenziosi testimoni delle nostre vicende umane.
La mia montagna preferita è il Mongioie (dal quale anche il nome del mio allevamento). Ci sono salita per la prima volta solo quest'anno, grazie a una gita organizzata dalla sezione del CAI della mia città. E' stata una salita dura e faticosa, con 1400 metri di dislivello. Però poi essere lassù a 2630 metri di quota, voltarsi e vedere tutta la strada percosa, dà una soddisfazione incredibile. :o)
Ancora adesso, ogni volta che da quaggiù lo guardo, provo la stessa emozione.
Questa foto l'ho scattata poco dopo essere arrivata sulla vetta:
23 agosto 2005
Le mie montagne
Oltre alla canonica firma con data e ora sul quaderno apposito, ho lasciato anche un biglietto da visita del mio allevamento: visto che il nome è "Allevamento del Mongioie", quale luogo migliore per lasciarne uno a testimonianza del mio passaggio? :o)
Se avessi un po' di tempo libero, ci tornerei anche domani stesso!
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