01 febbraio 2006

Cinque strane abitudini

In realtà a pensarci bene, ho ben più di cinque strane abitudini...
Iniziamo a indicare le prime cinque che mi vengono in mente, poi se ne noto altre le aggiungo.

1- Non sopporto che qualcuno rovisti tra i miei libri o li cambi di posto. Non sono messi con un ordine particolare, ma a me piacciono così come stanno. Se un libro viene spostato o tolto dalla libreria me ne accorgo immediatamente e cerco di rimettere subito tutto com'era.

2- In bagno (il mio bagno) il bicchiere con lo spazzolino da denti deve stare a destra del lavandino e la saponetta a sinistra. Se per una qualche ragione me li ritrovo al posto sbagliato, li sistemo immediatamente nella loro collocazione originaria.

3- Mi danno fastidio i cassetti lasciati aperti o le ante degli armadi lasciate spalancate. Se entro in una stanza e noto cassetti e/o armadi aperti, per prima cosa chiudo tutto.

4- Segno sempre il tempo che fa sulla mia agenda disegnando in un angolino della pagina il simbolino corrispondente: sole, nuvoletta, nuvoletta con pioggia o neve, ecc. Se c'è qualche fenomeno atmosferico particolare, prendo nota anche di quello.

5- Quando devo ricamare, devo usare esattamente i colori indicati nello schema. Non importa che quell'altro colore sia pressoché identico a quello indicato, praticamente indistinguibile a occhio nudo. Se lo schema dice colore x, deve essere quello.

Eccone un'altra:

6- Quando devo cucinare, mi leggo bene la ricetta da seguire e poi ne faccio uno schemino riassuntivo su un post-it. Così poi posso lasciare il libro di ricette al sicuro in camera e mi porto in cucina solo il foglietto adesivo (di solito lo appiccico sul frigo).

Nessun commento: