I "banana bread", le torte alla banana molto popolari oltreoceano, mi piacciono moltissimo. Non penso ci sia niente di meglio a colazione per iniziare la giornata o per lo spuntino durante un'escursione in montagna. Tra i libri nella mia biblioteca di cucina ne ho decine di versioni, e cercando sulla rete se ne possono trovare a centinaia: con farine bianche o integrali, arricchiti con frutta secca o altra frutta fresca, ipercalorici o dietetici.
Era da qualche giorno che mi curavo tre banane per far sì che diventassero belle mature, condizione indispensabile per poterle trasformare in una torta ben profumata. Questa sera ho deciso che era giunta la loro ora e ho scelto la ricetta del "Banana Loaf" di Stefano Arturi, pubblicata nel suo libro "Pausa pranzo", una vera miniera di ricette facili, veloci e deliziose!
BANANA LOAFda: Stefano Arturi, Pausa pranzo, Guido Tommasi Editore
Ingredienti:
- 200 g di farina lievitante
- 50 g di farina di polenta [ho usato un fioretto integrale di mais]
- 120 g di zucchero di canna
- 150 g di burro
- 1 cucchiaino di essenza naturale di vaniglia
- il succo e la scorza grattugiata di un limone
- sale
- 2 uova
- 400-500 g di banane [non le ho pesate, ne ho usate 3 medie]
- una manciata di uvetta
- 100 g di mandorle o noci o nocciole tostate [io ho messo le noci]
Scaldate il forno a 180°. Mettete nel robot le farine, lo zucchero, il burro, la vaniglia, il succo e la scorza del limone, un pizzico di sale e le uova. Azionate fino a ottenere un composto morbido e senza grumi. Aggiungete le banane e azionate fino a che il composto è omogeneo. Aggiungete l'uvetta rivenuta e la frutta secca. Azionate giusto per incorporare. Versate il composto in uno stampo da plumcake di 20-22 cm, imburrato e infarinato [io ho messo la carta forno e via] (o una tortiera di 18-20 cm). Cuocete per un'ora. Abbassate a 150° e cuocete per altri 20-30 minuti. Fate raffreddare nello stampo. E' nettamente migliore il giorno dopo. Si può anche surgelare.
Il profumo è divino. Domani la colazione sarà una festa! :)
Nessun commento:
Posta un commento