23 novembre 2006

Carpe Diem

Da qualche giorno ci penso.
Al fatto che spesso si perdono delle occasioni. Si buttano via perché si è distratti da altro, oppure perché lì per lì non le riconosciamo o non le riteniamo importanti. Salvo poi rendersi conto a posteriori che forse sarebbe stato meglio far scelte diverse. Senza lasciarsi troppo condizionare dal mondo esterno e dai falsi moralismi.
Come un disco rotto dentro di me si ripete all'infinito questo verso di Camillo Sbarbaro:
"Felicità non t'ho riconosciuta che al fruscio con cui ti allontanavi"
E resta un po' d'amaro in bocca. Per quello che poteva essere e non c'è stato (per ora, ma meglio non farsi troppe illusioni). Per quella felicità che era lì a portata di mano e che non ho voluto prendere.
E per cosa? La vita è breve, costellata di dolore e sofferenza. Perché gettare alle ortiche le cose belle che ci possono capitare?
Ora non so che darei per poter tornare indietro.
“Andai nei boschi perchè desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici ”
(da "Walden ovvero la vita nei boschi" di Thoureau)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io credo che non si debba guardare troppo al passato: quel che è stato è stato, cerchiamo di volgere lo sguardo a ciò che il futuro ci riserva. Capisco che a volte sia bello pensare ai bei tempi andati, ma solo guardando al futuro ci si possa riproporre e si possano vivere emozioni diverse.

Anonimo ha detto...

Ho commesso un grande errore involontariamente: la mia ultima frase è la seguente:
"Capisco che a volte sia bello pensare ai bei tempi andati, ma solo guardando al futuro ci si può riproporre e si possono vivere emozioni diverse."
Scusami per l'errore!

Anonimo ha detto...

ti capisco.... anche io per una anacronistica correttezza verso persone che si dimostrarono in seguito molto scorrette, persi un treno importante... così è la vita purtroppo... bisognerebbe essere meno rigidi in alcune situazioni, ma spesso non se siamo capaci.

un abbraccio

Irma ha detto...

@snake: hai ragione e sono d'accordo. Non si può stare a piangere troppo sul latte versato. Però quando l'occasione persa è recente, brucia un po'.

@zenda: non è sempre facile capire come comportarsi in certe situazioni, quali scelte fare. salvo poi rendersi conto a posteriori che abbiamo sbagliato.
ciao
irma

.C annA ha detto...

Ti prometto che se riesco a creare qualcosa che preveda il futuro e che ci aiuti nelle nostre scelte, e che non ci faccia commettere più errori di cui poi solitamente ci pentiamo, e che ci spieghi esattamente come comportarci in ogni occasione, giuro che te la presto!

;-)