23 dicembre 2011
Biscotti di Natale
28 novembre 2011
Biscotti con i corn flakes
Ho pensato subito ai biscotti stile "rose del deserto" e cercando su Google ho trovato diverse ricette che mi ispiravano.
BISCOTTINI AI CORN FLAKES DI PAOLA, dal blog "Tzaziki a colazione"
- 500 g farina
- 250 g zucchero
- 3 uova
- 200 g burro fuso
- 2 cucchiaini pane angeli
- Latte q.b.
- Pinoli, uvetta a piacere
- Estratto di vaniglia
- Buccia di limone grattugiata
Amalgamare tutti gli ingredienti tranne i corn flakes. L’impasto deve risultare abbastanza morbido.Con l’aiuto di 2 cucchiaini formare delle palline e passarle nei corn flakes leggermente sminuzzati. Adagiare su carta forno ed infornare a 200 gradi circa per 10-15 minuti
- Corn flakes
BISCOTTI MAIS & CORNFLAKES dal blog "La formula del biscotto"Oppure c'è anche la ricetta per rifare in casa le Pannocchie del Mulino Bianco:
- 120 g burro temperatura ambiente
- 200 g zucchero
- 1 uovo
- 40 g latte
- 130 g farina mais fioretto
- 440 g farina 00
- 100 g corn flakes
Con la frusta elettrica sbattere il burro morbido con lo zucchero fino a ottenere una crema. Aggiungere l'uovo e quando è incorporato versare il latte continuando a sbattere. Aggiungere le farine, il lievito e i corn flakes sbriciolati grossolanamente e lavorare fino a ottenere un impasto liscio ma consistente. Stendere con un mattarello a circa 7 mm e ritagliare con uno stampo di circa 5 cm di diametro.Disporre i biscotti su una teglia rivestita da carta forno e cuocere a 180° per 12-15 minuti o fino a doratura. Lasciare raffreddare su una griglia.
- 1 bustina lievito
PANNOCCHIE
- 500 g di farina 00
- 30 g di farina di mais
- 120 g di margarina (meglio evitare la margarina e usare tutto burro!!)
- 30 g di burro
- 200 g di zucchero
- 30 g di corn flakes macinati
- 1 uovo
- 40 g di latte fresco
- una bustina di lievito
Lavorare la margarina con lo zucchero fino ad ottenere una crema ben montata. Aggiungere gli altri ingredienti lasciando per ultimi le farine e il lievito. Lavorare lentamente fino ad ottenere un impasto omogeneo. Stendere una sfoglia alta 3 mm e tagliare i biscotti con uno stampino. Cuocere in forno a 180°C per 10/12 minuti, su una teglia precedentemente imburrata.
- un pizzico di sale
22 novembre 2011
Plumcake integrale
- 230 g farina di farro integrale
- 1/2 bustina di lievito
- 170 g di malto di grano
- 50 g olio di mais
- 170 g yogurt greco (un vasetto)
- latte di soia q.b.
- frutta secca a piacere
06 novembre 2011
Zucca in tutte le salse
ZUCCA SPEZIATA MAROCCHINA e FAGIOLI di SPAGNAda: Gordon Ramsay, Un sano appetito, Guido Tommasi Editore, 2008per 4 persone:
- 750 g di zucca da cottura al netto degli scarti
- 4 cucchiai di olio di oliva
- 1 scalogno grande o 3 piccoli, pelato e tritato
- 2 spicchi d'aglio, pelati è tritati
- sale marino e pepe nero
- 1 cucchiaino di paprika
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- 1 cucchiaino di cumino in polvere
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere
- 500-600 ml di brodo di pollo bollente
- 2 lattine (400 g ciascuna) di fagioli di Spagna, sciacquati e scolati
- un mazzo di prezzemolo, tritato
- un mazzo di coriandolo, tritato
- 4 cucchiai di yogurt bianco o naturale, per servire
Tagliate la polpa della zucca a cubetti di circa 5 cm di lato. Scaldate metà dell'olio in un tegame grande; unite zucca, scalogno, aglio, sale e pepe. Mescolate a fuoco alto per 10 minuti finché i cubetti di zucca sono leggermente caramellati e morbidi. Unite le spezie e mescolate energicamente per un'altro paio di minuti.Bagnate con il brodo sino a coprire la zucca. Fate bollire adagio per 10 minuti. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire. Riducete in crema con il frullatore a immersione.Portate la crema di zucca nuovamente a ebollizione. Unite i fagioli e le erbe aromatiche tritate. Cuocete a fuoco medio per 2-3 minuti finché i fagioli sono ben caldi. Assaggiate e regolate di sale e di pepe.Versate la zuppa nelle scodelle e guarnite ogni porzione con una cucchiaiata di yogurt. Servite con abbondante pane pita.Nota: per una versione più leggera, usate una sola lattina di fagioli invece di due.
30 ottobre 2011
Scones & Marmellata
Fine settimana trascorso in cucina. Avevo in dispensa una cassetta di mele renette rugginose da smaltire. Ingrediente perfetto per provare una ricetta che da tempo era nella mia wish list: la marmellata di strudel pubblicata su Labna.it, un sito che è una miniera di informazioni e ricette della tradizione ebraica e non solo. Se non lo conoscete ancora, merita senz'altro una visita!
Intanto che le mele andavano cuocendosi a fuoco basso, ho deciso di provare per la prima volta a fare gli scones, tipici panini della tradizione inglese per la colazione. Un ibrido tra un biscotto e un pane, detta in parole povere. Vanno serviti tiepidi e generosamente spalmati di marmellata (e burro, se piace), insieme a una bella tazza di té. Sono stati una vera e propria rivelazione! Rapidissimi sa fare e veramente buoni!
Scones rustici alla cannella dal numero di ottobre 2011 di "Cucina Naturale"
per 8-10 scones:
- 300 g farina di farro integrale
- 2 cucchiai di zucchero a velo
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 1 pizzico di sale
- 250 ml di latticello
- 30 g di burro
- 1 cucchiaio di cannella
- 1 uovo per spennellare
Preriscaldare il forno a 220°C. Mescolare in una ciotola la farina, lo zucchero, il sale, il bicarbonato e la cannella. Aggiungere poi il latticello e il burro fuso, mescolando rapidamente con una spatola e poi con le mani, fino ad ottenere un impasto morbido.
Trasferirlo su un piano infarinato e spianarlo fino a circa 3 cm di spessore. Con un bicchiere, tagliare dei dischi di circa 5 cm di diametro. Porre gli scones su una teglia, spennellarli con l'uovo sbattuto e cuocerli nel forno per circa 10 minuti, fino a che non diventano soffici e dorati.Scones all'uvetta da "Il libro del Cavolo" di Sigrid Verbert
- 500 g farina 00
- 300 ml di latte [200 ml latticello + 100 ml di latte]
- 160 g uvetta
- 110 g burro
- 2 cucchiai di lievito per dolci
- 2 cucchiai di zucchero
- 1 cucchiaino di sale
- 1 uovo per spennellare
Mescolare la farina con il lievito, lo zucchero e il sale. Aggiungere il burro morbido a fiocchetti e, con la punta delle dita, sbriciolarli nella farina finché siano completamente assorbiti. Aggiungere l'uvetta, poi versare il latte al centro e mescolare. Lavorare rapidamente l'impasto con le mani fino a quando non sarà più colloso. Stendere l'impasto a 3 cm di spessore e, con un tagliapasta di 5 cm, ritagliare gli scones, disporli su una teglia da forno lasciando 1 o 2 mm di spazio fra ognuno, senza che si tocchino. Spennellare la superficie con l'uovo sbattuto. Infornare a 200°C per 15-20 minuti finché saranno leggermente dorati. Sfornare, staccare delicatamente gli scones e lasciarli intiepidire su una griglia. Servire tiepidi. Per una ventina di scones.
Altre ricette di scones:
- Scones di mele e fiocchi d'avena di Alex (Foto&Fornelli)
- Scones di Labna.it
- Gli Scones di Brenda di Fragole a merenda
- Cranberry Flaxseed Scones di Lauren (A full measure of happiness)
- Chocolate Chip Cream Scones di The Food Librarian
- Ginger Scones di Simply Recipes
18 ottobre 2011
Una Challah per Gilad
Oggi, dopo quasi 2000 giorni di prigionia, Gilad Shalit è stato liberato.
Avevo seguito la storia di questo soldato e i vari appelli e iniziative affinché si arrivasse al suo rilascio. Speravo con tutto il cuore che quel giovane dalla faccia pulita potesse presto tornare tra le braccia della sua famiglia, ma temevo che l'epilogo sarebbe stato tragico. E invece: ieri sera la notizia al TG che di lì a poche ore Gilad sarebbe stato di nuovo libero! Una splendida notizia finalmente, in mezzo alle solite -troppe- orribili notizie di cronaca e politica!
Per festeggiare questo lieto evento, ho deciso di preparare una ricetta della tradizione ebraica. Dopo aver sfogliato i miei libri sull'argomento, la scelta è caduta sulla Challah, il tradizionale pane del sabato. Non l'avevo mai fatto, ma era da tempo che desideravo provare questo morbido pane intrecciato.
La ricetta che ho seguito è sul libro "The Jewish Mama's Kitchen" di Denise Phillips.
CHALLAH
- 1 cup acqua tiepida
- 1 bustina di lievito di birra liofilizzato
- 1 cucchiaino di sale
- 4 e 1/4 cups di farina
- 1 cucchiaio di miele
- 2 uova
- 1/4 cup di olio
- 1 tuorlo d'uovo per spennellare
Mescolare tra di loro tutti gli ingredienti e impastare con cura fino ad avere un impasto liscio e setoso. Mettere in una ciotola e lasciar lievitare un paio d'ore. Riprendere l'impasto, dividerlo in 6 parti e formare con ogni pezzo un rotolino. Si può decidere di fare due challot più piccoli, ciascuno formato da tre rotolini, oppure uno grande. Mettere su una teglia e lasciar lievitare nuovamente per circa 30 minuti. Preriscaldare il forno a 200°C, spennellare il pane con il tuorlo e infornare per circa 35 minuti.
Bibliografia: Denise Phillips, The Jewish Mama's Kitchen, Spruce, 2009
Altre versioni della Challah:
- la ricetta di Jasmine su Labna.it
- Challah Bread di 101Cookbooks
- Best Challah e Apple-Honey Challah di Smitten Kitchen
16 ottobre 2011
Pane di semola di grano duro per il WBD 2011
Oggi è il 6° World Bread Day. E' la prima volta che riesco a partecipare, perché negli anni scorsi scoprivo questa giornata sempre in ritardo per poter postare...
Per l'occasione ho preparato e cotto un semplicissimo pane di semola di grano duro, una delle ricette che preferisco. Lievitazione lenta con lievito naturale in coltura liquida: il mio Pellegrino "modificato", che mi sta dando un sacco di soddisfazioni, anche in questo suo nuovo aspetto.
Il pane che si ottiene con questa ricetta è buono e profumato, molto simile al buon pane che fanno al sud Italia. Sui pani reperibili invece nelle panetterie qui in zona, stendiamo un pietoso velo... tranne rarissime eccezioni, i fornai producono pani di infima qualità a prezzi indecenti. E' anche per questo che ho iniziato a produrre in casa settimanalmente il pane per la mia famiglia. Con un minimo di organizzazione e un piacevole "lavoro" posso portare in tavola pane buono, sano (perché so bene che materie prime ho utilizzato), lievitato naturalmente e che quindi resterà buono e fragrante per più giorni. Per questi motivi, il pane fatto in casa, non finirà mai nella spazzatura!
La ricetta l'ho presa dal libro "La pasta madre" di Antonella Scialdone, adattata da me al mio lievito liquido.
PANE ALLA SEMOLA
- 200 g di poolish da pasta madre liquida (secondo le istruzioni de "il pasto nudo")
- 630 g di semola rimacinata di grano duro
- 345 g di acqua
- 15 g di sale
- Stemperare accuratamente il lievito madre con l'acqua tiepida. Aggiungere la semola, il sale e mescolare. Passare sulla spianatoia e lavorare energicamente l'impasto per 10-15 minuti finché risulti liscio ed omogeneo. Formare una palla, coprire con pellicola trasparente e lasciar lievitare per 2 ore lontano da correnti d'aria, dopodiché sgonfiare l'impasto in modo da ottenere un rettangolo e procedere con la prima serie di pieghe, lasciar riposare per un'ora, quindi procedere con una seconda serie di pieghe, coprire con pellicola trasparente e lasciar riposare per un'altra ora.
- Prendere l'impasto e dargli la forma di una pagnotta arrotondandolo con le mani, coprire e lasciar riposare per mezz'ora, procedere un'altra volta con l'arrotondamento e mettere la pagnotta a lievitare in un cestino tondo rivestito con un canovaccio infarinato con la chiusura rivolta verso l'alto. Coprire con pellicola trasparente e lasciar lievitare per 2-3 ore e comunque fino al raddoppio.
- Trascorso il tempo di lievitazione, capovolgere la pagnotta su una teglia rivestita di carta da forno [io ho usato la pietra refrattaria, senza carta da forno, N.d.B.], praticare con una lametta quattro tagli al centro della pagnotta e infornare. Cuocere con il vapore in forno statico e preriscaldato a 250°C per i primi 10 minuti, poi abbassare a 200°C e continuare la cottura per altri 40 minuti. Spegnere e lasciare in forno per altri 10 minuti con lo sportello semiaperto. Sfornare e lasciar raffreddare su una griglia.
Bibliografia: Antonella Scialdone, La pasta madre, Edagricole
06 ottobre 2011
86-proof Chocolate Cake
86-PROOF CHOCOLATE CAKE
- 5 oz di cioccolato fondente
- 2 cups farina 00
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 1/4 cucchiaino di sale
- 1/4 cup caffé liofilizzato in polvere
- acqua bollente e acqua fredda
- 1/2 cup di bourbon (oppure rum,Cognac, whiskey o un altro liquore a piacere)
- 2 stick (8 oz) burro
- 1 cucchiaino di estratto vaniglia
- 2 cups zucchero
- 3 uova
- zucchero a velo
Preriscaldare il forno a 165°C. Imburrare uno stampo a ciambella da 10 cup di capacità, cospargere con pangrattato e mettere da parte.Mettere il cioccolato a fondere a bagnomaria. Setacciare farina con il sale e il bicarbonato in una ciotola.In un'altra ciotola sciogliere il caffé con un po' di acqua bollente, unire acqua fredda fino a raggiungere il volume di 1,5 cup. Infine unire il liquore fino a 2 cup.Sbattere il burro a crema, unire zucchero e vaniglia e mescolare bene. Aggiungere le uova una alla volta. Unire il cioccolato fuso. Infine aggiungere la farina in 3 volte alternandola con il caffé e mescolare bene fino ad avere un composto omogeneo.Versare nella teglia e cuocere per circa 1 ora e un quarto. Prova stecchino.Una volta cotta, lasciare 15 minuti nello stampo e poi sformare su un piatto. A piacere spruzzare la torta con altro liquore.Prima di servire, cospargere con zucchero a velo.
23 settembre 2011
Minestra di trippe alla monregalese
Le temperature sono drasticamente scese, soprattutto la sera e al mattino.
Autunno. Castagne, funghi, boschi che si accendono di giallo e rosso. Viene voglia di zuppe fumanti, di quelle che saziano e scaldano.
L'altro giorno al mercato ho preso dei bei porri di Cervere, in dispensa ci sono le patate del nostro orto, quindi perché non fare una bella minestra di trippe secondo la ricetta tradizionale della mia città?
ZUPPA di TRIPPE alla MONREGALESE
Ingredienti: trippa, porri, patate in uguali quantità (nel mio caso, circa 6 etti ciascuno), olio, sale, pepe.
Preparazione: sciacquare la trippa già pre-lessata dal macellaio. In una pentola far appassire i porri affettati sottili, unire la trippa e fare insaporire. Aggiungere le patate tagliate a pezzetti, coprire d'acqua e aggiustare di sale. Cuocere a fuoco lento per circa 3 ore. Macinare un po' di pepe prima di servire.
[mia variante: ho messo tutto a crudo, senza olio, in pentola a pressione e ho fatto cuocere per 40 minuti dal fischio]
17 settembre 2011
Adam's cumin noodles
Guardo poca televisione, giusto il telegiornale durante il pranzo o la cena, per sapere quello che succede nel mondo (anche se spesso forse sarebbe meglio non saperlo...). Per il resto, preferisco fare altro che stare con gli occhi su uno schermo, tanto più che la qualità media di quello che viene trasmesso di questi tempi è orribilmente e spaventosamente bassa... C'è però una serie televisiva degli anni '90 che ricordo con piacere: Northern Exposure (in Italia: "Un medico tra gli orsi"). E' stata una serie di grande successo in USA e ai tempi vinse numerosi riconoscimenti. Le storie narrate nelle varie puntate erano sempre piacevoli e accattivanti, i personaggi ben caratterizzati, battute brillanti, ironia, mai volgarità. Semplicemente una serie geniale.
ADAM'S CUMIN NOODLES
- 250g circa di tagliatelle cinesi
- 2 cucchiai di olio vegetale
- 250 g circa di petto di pollo, affettato finemente
- 1 cucchiaio di salsa di soia1 cucchiaio di olio di sesamo
- 2 cucchiaini di cumino macinato
- 100 ml circa di brodo di pollo
- 2 cipollotti affettati
Far cuocere le tagliatelle seguendo le indicazioni riportate sulla confezione, scolarli e passarli sotto l'acqua fredda. In una padella (o in un wok, ancora meglio), scaldare i due oli, saltare il pollo sempre mescolando, poi unire cipollotti e tutto il resto, tagliatelle comprese. Far insaporire bene e aggiustare di sale. Servire subito.
06 settembre 2011
Giro del Marguareis
Finalmente qualche giorno di vacanza, anche se poco riposante in realtà: tre giorni su e giù per le montagne, nonostante le previsioni meteorologiche non proprio ottimali.
28 agosto 2011
Crostata di farro
CROSTATA di FARRO
- 150 g di farina di farro [integrale]
- 50 g di farina fioretto di mais
- 50 g di farina di riso
- 1 pizzico di sale
- 80 g di zucchero integrale di canna
- 50 g malto di riso [io avevo quello di mais]
- 60 g olio di mais
- 30 g farina di mandorle
- 1 limone grattugiato
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- succo di mela (pochi cucchiai)
- marmellata a piacere
Lavorate tutti gli ingredienti e impastateli fino a formare una palla. Attenzione al succo di mela: mi raccomando, aggiungetelo poco alla volta perché se l'impasto risultasse troppo morbido dovrete rimediare aggiungendo altra farina. Riponete la palla in frigorifero per mezz'ora, al termine della quale potrete tirarla con il mattarello a 1 cm di spessore. Stendetela nella teglia foderata con carta da forno. Bucherellate con i rebbi di una forchetta e farcitela con marmellata (tanta se vi piace ricca, pochi cucchiai se ne desiderate solo un velo). Infornate e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 30-45 minuti.
Con questa ricetta partecipo al contest sul farro:
25 agosto 2011
Biscotti da famiglia
572 - BISCOTTI DA FAMIGLIA
Sono biscotti di poca spesa, facili a farsi e non privi di qualche merito perché posson servire sia pel the sia per qualunque altro liquido, inzuppandosi a maraviglia.
Farina, grammi 250. Burro, grammi 50. Zucchero a velo, grammi 50. Ammoniaca in polvere, grammi 5. Una presa di sale. Odore di vainiglia con zucchero vanigliato. Latte tiepido, un decilitro circa.
Fate una buca nel monte della farina, poneteci gl'ingredienti suddetti meno il latte, del quale vi servirete per intridere questa pasta, che deve riuscir morbida e deve essere dimenata molto onde si affini; poi tiratene una sfoglia grossa uno scudo, spolverizzandola di farina, se occorre, e per ultimo passateci sopra il mattarello rigato, oppure servitevi della grattugia o di una forchetta per farle qualche ornamento. Dopo tagliate i biscotti nella forma che più vi piace, se non volete farne delle strisce lunghe poco più di un dito e larghe due centimetri come fo io. Collocateli senz'altro in una teglia di rame e cuoceteli al forno o al forno da campagna.
20 agosto 2011
Panificare d'estate
Da qualche mese curo con amore un lievito madre, regalo graditissimo di una cara amica genovese. Il pezzetto di lievito, da me battezzato Pellegrino, da quel giorno vive nella mia cucina. Ha già molti figli in giro, pezzettini regalati a altre amiche e parenti, tutte finite come me nel tunnel della panificazione casalinga. Panificare con il lievito madre è entusiasmante, non è difficile ma ci vuole un po' di pazienza per i lunghi tempi di lievitazione. E fare il pane diventa quasi una necessità per smaltire il lievito in eccesso dopo ogni rinfresco.
18 agosto 2011
Jungle Drums
Jungle Drums di Emiliana Torrini
Hey, I'm in love,
My heart is beating like a jungle drum
My fingers keep on clicking to the beating of my heart.
Hey, I can't stop my feet,
Ebony and ivory and dancing in the street.
Hey, it's because of you,
The world is in a crazy, hazy hue.
Man, you got me burning,
My heart is beating like a jungle drum
I'm the moment between the striking and the fire.
Hey, read my lips,
Cause all they say is kiss, kiss, kiss.
No, it'll never stop,
My hands are in the air, yes I'm in love.
My heart is beating like a jungle drum
Questa canzone è la colonna sonora di un divertente spot turistico sull'Islanda, da vedere:
Inspired by Iceland Video from Inspired By Iceland on Vimeo.
17 agosto 2011
Banana Loaf
BANANA LOAFda: Stefano Arturi, Pausa pranzo, Guido Tommasi Editore
Ingredienti:
- 200 g di farina lievitante
- 50 g di farina di polenta [ho usato un fioretto integrale di mais]
- 120 g di zucchero di canna
- 150 g di burro
- 1 cucchiaino di essenza naturale di vaniglia
- il succo e la scorza grattugiata di un limone
- sale
- 2 uova
- 400-500 g di banane [non le ho pesate, ne ho usate 3 medie]
- una manciata di uvetta
- 100 g di mandorle o noci o nocciole tostate [io ho messo le noci]
Scaldate il forno a 180°. Mettete nel robot le farine, lo zucchero, il burro, la vaniglia, il succo e la scorza del limone, un pizzico di sale e le uova. Azionate fino a ottenere un composto morbido e senza grumi. Aggiungete le banane e azionate fino a che il composto è omogeneo. Aggiungete l'uvetta rivenuta e la frutta secca. Azionate giusto per incorporare. Versate il composto in uno stampo da plumcake di 20-22 cm, imburrato e infarinato [io ho messo la carta forno e via] (o una tortiera di 18-20 cm). Cuocete per un'ora. Abbassate a 150° e cuocete per altri 20-30 minuti. Fate raffreddare nello stampo. E' nettamente migliore il giorno dopo. Si può anche surgelare.
Il profumo è divino. Domani la colazione sarà una festa! :)