28 luglio 2008

Marjorie Kinnan Rawling's Chocolate Cookies

Altra ricettina dal libro di Maida Heatter.

Classici "cookies" all'americana, grandi e ricchi di ingredienti tra cui una generosissima quantità di noci. L'ideale per una sferzata di energia il lunedì mattina.

26 luglio 2008

io sono un'ombra

e tu sei il sole

22 luglio 2008

Oatmeal Icebox Cookies

Biscotti sottili, croccanti, con un leggero aroma di zenzero. La ricetta originale, della mitica Maida Heatter, prevedeva anche nell'impasto una generosa quantità di noci tritate che non ho messo (perché non le avevo). Il risultato è comunque ottimo.

Avevo voglia di biscotti e ammetto che stavo per cedere alla pigrizia e acquistare un pacco di biscotti industriali. Poi mi sono soffermata a leggere gli ingredienti di un paio di confezioni e mi sono detta che la vita è troppo breve per rovinarsi la salute con del cibo scadente. E così via di corsa a sfogliare i miei libri di ricette a cercarne una adatta a ciò che di buono avevo in dispensa.

Facili da fare, veloci da cuocere.

Un paio sono già nella mia borsa per la colazione di domattina. :o)

Bibliografia: Maida Heatter, Cookies, Andrews McMeel Publishing, New York, 1997, pag. 175; e qui la realizzazione dello stesso biscotto da parte di Cathy del Maryland :)

20 luglio 2008

Cima Pagarì (2905 m s.l.m.)

Fine settimana trascorso a alta quota. :)

Purtroppo senza la mia fedele Cookie, ma la mia meta era all'interno del Parco Naturale delle Alpi Marittime e lì i cani non sono ammessi... e comunque sarebbe stata una sfacchinata mica da ridere per lei.

Sono partita il sabato mattina per raggiungere la prima tappa: il Rifugio Federici-Marchesini, a 2650 m di quota. Il cammino inizia dalla frazione S. Giacomo di Entracque, a 1206 m s.l.m.. Più di 1400 metri di dislivello. La camminata non presenta particolari difficoltà, ma è terribilmente lunga: 5 ore che alla fine per me saranno 5:30 per la pausa pranzo di mezz'ora poco dopo il Passo del Muraion.

Ma alla fine, dopo tanta fatica, è davvero bello e esaltante essere lassù nel regno degli stambecchi! Decine di stupendi animali, per lo più femmine con piccoli di quest'anno e dell'anno precedente, gironzolano nei dintorni del rifugio, senza preoccuparsi minimamente di noi. :)

La sistemazione in rifugio è piacevolissima, grazie ai gestori veramente gentili e accoglienti. Si fa venire l'ora della cena osservando il panorama e le bestiole che pascolano intorno. Cena deliziosa che comprende antipasto, lasagne al forno, polenta con verdure stufate varie e crostata della casa. Dopo un misero pranzo a base di una scatoletta di tonno e mais, un ottima pasto come questo ci voleva proprio!

La mattina dopo sveglia di buon'ora per raggiungere la Cima Pagarì. La salita è breve, poco più di un'ora, e abbastanza facile. Arrivata lassù un'immensa felicità, anche se resisto poco in vetta per le forti raffiche di vento decisamente freddo. Dopo una breve pausa a godermi il panorama mozzafiato, e dopo aver costruito anche io un piccolo ometto di pietre accanto ai tanti altri presenti intorno alla cima, decido di tornare sui miei passi. Da lì in poi saranno 4 ore abbondanti di discesa continua fino a S. Giacomo, a parte qualche brevissima sosta per bere un sorso d'acqua. Ma alla fine: NESSUNA VESCICA!!! Questa è la prova che i miei scarponi, acquistati lo scorso anno, sono stati un eccellente investimento!

Mi sono stancata un po' (ma sinceramente pensavo di finire molto più k.o. dopo tutte quelle ore), ma che emozioni! Prima vera gita "seria" da sola. Prima volta così in alto da sola. Essere a 2905 m (caspita! sono quasi 3000!) da sola, superare i piccoli dubbi e incertezze ("mannaggia! dov'è è la prossima tacca rossa segna-sentiero??") solo con le mie forze! Una gran gran soddisfazione, davvero! ^___^

E anche se arrivare lassù, al rifugio, sono state 5 ore parecchio faticose, se potessi, ci tornerei anche domani!

Qui le foto.

16 luglio 2008

Monte Seirasso (2436 m s.l.m.)

Ieri era una giornata magnifica. Troppo bella per lavorare. E quindi zaino in spalla e via sui monti a camminare e respirare aria buona! Dopo una rapida consultazione della guida sulle Alpi Liguri, decido di dirigermi sul Seirasso, a 2436 m sul livello del mare). Il percorso è facile, a parte una ripida discesa in mezzo a delle roccette che mi fa un pochino stare in ansia per la salute di Cookie. Ma lei impavida saltella tranquilla da una pietra all'altra come un camoscio. :)


Dopo due ore e quaranta minuti siamo sulla vetta. La vista sulle Alpi Liguri e sulla pianura è spettacolare. Distese sull'erba, nel silenzio più assoluto (a parte il ronzio di qualche insettino volante), è difficile trovare la voglia di scendere a valle, ma purtroppo ci tocca.

10 giugno 2008

La mia prima volta...

... in montagna da sola.
Che non è del tutto vero, perché ero in compagnia di Cookie.

Dalla Balma fino al Lago della Brignola. Complici dell'escursione una breve tregua del maltempo e una mezza giornata libera. Un paio d'ore all'andata, un po' meno al ritorno. Bel giro, rallegrato dal tripudio di fiori, dal verde smeraldo dei prati (almeno qualche aspetto positivo la pioggia ce l'ha, no?) e da alcuni simpatici incontri lungo il cammino. Andar da soli in montagna ha diversi vantaggi, uno dei quali è che si rispetta ancor di più il silenzio di questi luoghi, e così abbiamo sorpreso a breve distanza diverse marmotte e tre camosci :)

08 giugno 2008

Saggio di fine corso

Ieri Cookie ed io abbiamo terminato il nostro corso base al GARU con il saggio finale. Nonostante Cookie fosse parecchio distratta, soprattutto nei primi esercizi, siamo riuscite a totalizzare 136 punti su 150, con la qualifica "eccellente" e piazzandoci 15^ su circa 75 cani partecipanti!
Veramente soddisfatte! :)

08 aprile 2008

Graham Crackers

Una delle tante ricette del libro di biscotti di Carole Walter. Mi piaceva l'idea di un biscotto al miele e con farina integrale e in effetti il risultato è ottimo.
In una ciotola setacciare 1 e 1/4 cups di farina bianca 00, 1 cup di farina integrale, 1/2 cucchiaino di cannella in polvere, 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio e 1/2 cucchiaino di sale.
Nella ciotola del Kenwood lavorare a crema 3/4 cup di burro, poi unire 1/3 cup di zucchero di canna e 3 cucchiai di zucchero semolato. Quando ben amalgamato, aggiungere 2 cucchiai di miele, 1 uovo e un cucchiaino di essenza naturale di vaniglia. A questo punto amalgamare gli ingredienti asciutti, mescolando solo il necessario per ottenere un impasto omogeneo.
Avvolgere la palla di pasta in pellicola e mettere in frigo per almeno 3 ore (io l'ho lasciato tutta la notte).
Scaldare il forno a 180°C. Stendere metà dell'impasto fino a uno spessore di 3/16 di pollice. Ricavare un quadrato di 7 pollici di lato e dividerlo in 9 quadratini più piccoli. Reimpastare i ritagli con l'altra metà dell'impasto e tagliare altri biscotti di uguali dimensioni. Con queste dosi e queste misure se ne dovrebbero ottenere una trentina.
Cuocere in forno per 13-14 minuti, finché ben dorati. Lasciar raffreddare su una gratella.

Sono veramente buoni. Leggeri, friabili, non troppo dolci e con un gradevole aroma di cannella.

19 febbraio 2008

Parigi val bene una messa

Appena rientrata da una mini-vacanza in quel di Parigi.
Il primo giorno è quindi trascorso pigramente tra viaggio in treno e raggiungimento della mia sistemazione. Una volta posati armi e bagagli, ormai era tardi e così ho fatto solo un giretto fino alle Gallerie Lafayette per poi fermarmi in uno dei ristoranti Hippopotamus per la cena.

Venerdì 15/02
Bella fresca e riposata sono partita di buon'ora per iniziare la visita di Parigi vera e propria. Il tempo era nuvoloso e freddo, ma fortunatamente niente pioggia. La mia meta del giorno era l'Ile de la Cité e dintorni. Ho iniziato dal Pont Neuf, poi è stata la volta della Sainte Chapelle, la Conciergerie, Notre-Dame, la cripta Archeologica e infine un giretto sull'Ile-St-Louis.
Intanto si era fatta quasi ora di pranzo e ci voleva una sosta dopo tanto camminare. Così mi sono diretta da Orestias: cucina greca :)
Dopo aver ricaricato le energie con un gustoso piatto di costolette di agnello, eccomi di nuovo in marcia per vedere ancora la Chiesa di St-Sulpice, St-Germain-des-Prés, St-Julien-le-Pauvre e St-Séverin. Infine ho fatto un giro nel bellissimo museo del Medio Evo.
Stanchissima, mi sono trascinata fino a casa (la mia sistemazione durante la vacanza è stata un grazioso monolocale a Montmartre, a pochi passi dalla fermata della metro Lamarck Caulaincourt) e nonostante avessi l'idea di fare ancora una passeggiata dopo cena, sono crollata dal sonno non appena sfiorato il letto.

Sabato 16/02
Montmartre. Passeggiata mattutina fino a Place du Tertre e alla Basilica du Sacré-Coeur. Da lì c'è una magnifica vista su tutta la città.
Poi ho preso la metro (per risparmiare energie preziose), e mi sono spostata per un giretto nel Marais fino a Place des Vosges.
Ancora un tratto di metro per raggiungere la prossima meta: il Musée d'Orsay. Veramente emozionante poter vedere dal vivo a distanza ravvicinata così tante opere d'arte famose. E poi gli Impressionisti mi sono sempre piaciuti molto, già ai tempi delle lezioni di Storia dell'Arte al Liceo. Non sarei più uscita dal museo!
Mi sono quindi diretta in rue Sainte-Anne per sperimentare la cucina giapponese. Sono andata da Juji-Ya, un grazioso negozio di alimentari che offre anche la possibilità di mangiare piatti tipici a un prezzo più che onesto. Mi sono spazzolata un bento con pesce, riso e tre tipi di verdure. Ovviamente in dotazione avevo solo le bacchette... una fatica! però era tutto davvero delizioso!
Pomeriggio: la Parigi trionfale. Place de la Concorde, Champs-Elysées, Arc de Triomphe, Tour Eiffel e Champ de Mars. L'idea iniziale era quella di salire fino in cima alla torre. Ma c'erano delle code immense e ho preferito lasciar perdere.

Domenica 17/02
Eccola qui finalmente la Messa del titolo!
Ore 8:30, prima Messa del mattino in Notre Dame. Suggestivo e emozionante prendere la Messa in una cattedrale così bella.
Dopo aver fatto il mio dovere di buona cristiana, mi sono rimessa in cammino. Nella tabella di marcia, avevo lasciato alla fine della vacanza il meglio: il Louvre.
Non ci sono parole.
Ho camminato avanti e indietro per km e km all'interno del museo a vedere di tutto (ma non sono riusciti a vedere tutto). Dall'arte greca fino a Monna Lisa, passando attraverso Etruschi e Babilonesi. Non sarei più voluta uscire, tante erano le opere d'arte esposte e le vetrinette ricolme di oggetti delle epoche più remote. Però dopo alcune ore i miei piedi hanno iniziato a dare segni di cedimento e così, pur se a malincuore, ho messo fine alla visita. Anche perché nel frattempo si era fatta l'ora del pranzo. E dopo tanto camminare avanti e indietro per le sale, anche la fame iniziava a farsi sentire.
Pranzo sostanzioso in uno dei tanti Buffalo Grill parigini.
Dopo una bella bisteccona con patate e torta di mele, ancora a spasso per la città. Ultime ore di una vacanza che avrei voluto non fosse finita mai. :)

03 dicembre 2007

Macine

Domenica mattina di relax sfruttata per preparare le scorte di biscotti per tutta la settimana. Far colazione con i frollini industriali mi mette tristezza. Molto meglio accompagnare una calda tazza di té con qualche biscottino genuino preparato in casa! :)

Questa volta una ricetta semplice semplice, trovata su questo blog. Lievemente modificata da me (tutto burro e niente margarina! grassi vegetali idrogenati in casa mia NON entrano!!)
Macine
Ingredienti:
500 gr. farina 00
50 gr. fecola di patate
150 gr. zucchero a velo
200 gr. burro
1 uovo
5 cucchiai di panna fresca liquida
1 cucchiaino di vaniglia liquida
1 bustina di lievito
Lavorare il burro con lo zucchero al velo, aggiungere l’uovo e quindi la farina setacciata con il lievito e la vaniglia, unire per ultimo la panna fresca. Lavorare sino ad ottenere una frolla e far riposare per una mezz’ora in frigo. Stendere una sfoglia dello spessore di 5/7 mm e con una formina tagliare i biscotti; infornare a 175° per circa 15 minuti.
Veramente ottimi. Mi sa che non arrivano alla fine della settimana...

26 novembre 2007

New entry!

Da alcuni giorni, in famiglia è arrivata la cucciola tanto attesa! No, non si tratta di un "cucciolo a due zampe", ma di una piccola peste canina:
Cana von Obersteckholz, detta Cookie.
Una cucciolotta di 10 settimane e quasi 10 kg di peso. Semplicemente adorabile #^__^#
Grazie infinite all'allevatrice che ci ha permesso di diventare la nuova famiglia della sua cucciola.
E tanti auguri alla piccola -per ora- Cookie, per una vita lunga e felice con noi :)

07 novembre 2007

Dulche de Leche

Tempo fa abbiamo cenato con alcuni amici al Ristorante Argentino. E così la mia metà ha avuto occasione di assaggiare per la prima volta il dulche de leche. Detta in due parole marmellata di latte o mou. Una delizia. E gli è piaciuto assai.
E così, quando sono finita su questo blog, e ho visto questo semplicissimo modo di preparare il dulche de leche in casa, mi sono subito messa all'opera.
Il procedimento è di una facilità disarmante. Si tratta di mettere una lattina di latte condensato zuccherato (chiusa!) in pentola a pressione coperta da un dito d'acqua. Far cuocere per 20 minuti da quando inizia a fischiare. Poi spegnere e lasciar raffreddare senza sfiatare la pentola. Si ottiene così questa crema strepitosa, ideale da mangiare così com'è, oppure spalmata su pane o biscotti. Una delizia per il palato con quasi la metà delle calorie di nutella o affini (e anche mille volte più sana!).

29 settembre 2007

Frubi!

Ieri pomeriggio, dopo una trepidante attesa, è arrivato il mio Kenwood!
Un bellissimo Kenwood Professional Major 930, subito affettuosamente ribattezzato "Frubi".
E' arrivato accompagnato da due accessori: il tritacarne-insaccatore e il macinino-tritatutto.
E' uno spettacolo! ^___^
L'ho già inaugurato preparando una frolla per una crostata.
Mi sono proprio fatta un bel regalo! :)

25 settembre 2007

Chocolate Whoppers

Ricetta di Maida Heatter, dal libro "Cookies".
Lo so che in teoria sarei a dieta e cucinare certe prelibatezze è un modo stupido di farsi del male e causarsi poi mille sensi di colpa... però ero a casa, avevo tempo e voglia di preparare qualcosa di buono.
Come al solito la mia fonte di ispirazione preferita è il libro citato poche righe su. Lo apro alla prima pagina e la prima ricetta è questa, già fatta in passato e quindi sapevo già cosa sarebbe uscito dal forno.
Ho fatto alcune varianti:
- nella ricetta originale erano previste pari quantità di noci e di noci pecan. Non avevo pecans e allora ho aumentato la dose di noci comuni.
-la ricetta prevedeva l'uso di cioccolato amaro (unsweetened) e cioccolato "semisweet". Ho utilizzato solo cioccolato fondente Novi e buonanotte al secchio.

Gli ingredienti:
- 226 g di cioccolato fondente
- 85 g di burro
- 40 g di farina 00
- 1/4 di cucchiaino di lievito
- 1/2 cucchiaino di sale
- 2 uova
- 173 g di zucchero alla vaniglia*
- 2 cucchiaini di caffé istantaneo in polvere
- 170 g di cioccolato fondente a pezzi
- circa 200 g di noci a pezzi
Ho preriscaldato il forno a 180°C. Ho messo a fondere i 226 g di cioccolato e il burro a bagnomaria, quando è stato tutto ben fuso ho messo da parte a raffreddare un pochino. In una ciotola ho sbattuto le uova con lo zucchero e il caffé con una frusta elettrica. Ho poi aggiunto il cioccolato fuso col burro e infine la farina, il sale e il lievito. Quando ben amalgamato, ho unito i pezzi di noci e i 170 g di cioccolato rotto grossolanamente col coltello.
Con un cucchiaio ho dosato l'impasto sulle teglie così da formare 15 biscottoni che ho fatto cuocere nel forno per 16-17 minuti. All'esterno devono essere asciutti, ma l'interno rimane morbido.
Sono una libidine.
Non oso pensare alle calorie che deve avere ognuno di questi mega-biscottoni... e allora non pensiamoci! GNAM :P
[*lo zucchero alla vaniglia è normale zucchero che ho messo in un barattolo con due baccelli di vaniglia tagliati a metà per il lungo]

27 agosto 2007

Ferie!

A partire da adesso.

13 agosto 2007

Torta marmorizzata

Questa mattina per la colazione al macello ho portato questa tortina preparata ieri sera. La ricetta l'ho letta sul forum Amici in Cucina. Unica variante alla ricetta originale: l'uso di olio di riso invece di quello d'oliva. Temevo che l'EVO calabrese fosse troppo saporito per l'uso in un dolce.

Prima si deve preparare la pastella al cacao, mescolando insieme 25 g di cacao in polvere non zuccherato, 30 g di zucchero e 50 g di acqua. Mettere da parte.

Setacciare insieme 250 g di farina con 2 cucchiaini di lievito e un pizzico di sale.
In un grande ciotola, sbattere con la frusta elettrica 130 g di zucchero con 125 g di olio di riso ed un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Aggiungere una ad una 3 uova, amalgamando bene ogni uovo prima aggiungere il successivo. Una volta incorporate le uova, continuare a frullare bene per circa 3-4 minuti, fino a che il composto sia ben montato e spumoso.
Unire un terzo della farina e con l'aiuto di un cucchiaio di legno mescolare bene fino ad avere una pasta molto omogenea, poi aggiungere la metà di 85 g di latte. Unire un altro terzo di farina, il latte restante e l'altra farina.
Versare la metà di questo impasto nella preparazione al cacao e mescolate per avere una pasta molto liscia. Imburrate ed infarinate un stampo da plum cake.
Versate un terzo della preparazione "al naturale" nello stampo, poi un terzo della pasta al cacao, ripetete questa operazione con gli impasti restanti ed infornate per circa un'ora in un forno preriscaldato a 180° C.

10 agosto 2007

Biscotti per il cane

L'altro giorno mi è arrivato il pacco ordinato da Off the Beaten Path contenente una serie di taglia-biscotti dalle forme diverse. Tra questi, un set di taglia-biscotti per cani a forma di osso, zampina, idrante e casetta.
Era da una vita che sognavo di avere un tagliabiscotti a forma di osso! E finalmente non ne ho uno ma ben tre, di tre dimensioni diverse! :)
E così mi sono lanciata per l'ennesima volta a far biscotti, questa volta però solo per la mia Brina.
La ricetta che ho seguito è grosso modo quella pubblicata su questo blog. Ho però fatto alcune modifiche.

Biscotti per cani
  • 1 tazza di farina di segale integrale
  • 1 tazza di farina integrale
  • 1 tazza di farina bianca
  • 1 uovo
  • 1/2 tazza di brodo
  • 2 cucchiai di olio di semi
Ho mescolato tutti gli ingredienti secchi, ho aggiunto poi l’uovo e l’olio e quanto bastava di brodo per ottenere un impasto omogeneo. L'ho steso col mattarello fino a 3-4mm di spessore, ho ritagliato i biscotti e li ho fatti cuocere cuocere a 180° per mezz’ora.
Brina ha gradito molto i nuovi bombi da sgranocchiare.

01 agosto 2007

8-Layer Cookies

Qualche ritaglio di tempo libero a disposizione e così ne ho subito approfittato per preparare di nuovo dei biscotti. Questa volta mi sono lanciata in una ricetta un po' più impegnativa, tratta dal mitico libro di Maida Heatter: gli 8-Layer Cookies. Si tratta di biscotti a base di pasta frolla bicolore -vaniglia e cacao-, alternata a strati uguali.
Un lavoraccio stendere le 8 sfoglie tutte uguali, però il risultato merita decisamente! Roba che non sfigurerebbe affatto nella vetrina di una pasticceria. E non sono solo belli, sono anche maledettamente buoni... :P

8-Layer Cookies / dopo la cottura

29 luglio 2007

Biscottini

Questa mattina ho inaugurato la mia nuovissima sparabiscotti, ricevuta giusto due giorni fa. Veramente una bella sparabiscotti, con ben 20 diverse trafile, acquistata on line qui.
L'impasto dei biscotti è una frolla montata, ricetta letta sul forum Amicincucina.
Ho montato ben bene 250 g di burro morbido con 250 g di zucchero semolato fine. Ho poi unito due uova fresche, una alla volta, un pizzico di sale e un cucchiaino di essenza naturale di vaniglia. Infine ho amalgamato 500 g di farina 00. A circa metà dell'impasto ho aggiunto un paio di cucchiaini di cacao amaro così da poter fare biscottini bicolore. Sparati con la sparabiscotti direttamente sulla teglia e cotto in forno caldo a 180° per circa 10-15 minuti.

Biscottini

27 luglio 2007

Bless our home

L'ultimo ricamo che ho finito, ritirato ieri pomeriggio dal corniciaio. Lo schema è di Lizzie Kate, acquistato mesi fa da Casa Cenina L'ho ricamato su lino Cashel 11 fili color Mocha con filati DMC. L'ho appeso in cucina, accanto agli altri quadretti a punto croce che ho realizzato in passato.